Per il quarto anno consecutivo è andato in scena a Torretta il Presepe Vivente, organizzato ancora dal Gruppo Papa Wojtyla con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, nonostante comprensibili problematiche di natura economica, oltre che impegnativo nell’allestimento scenico e recitativo.
E questo soprattutto perché, pur nella loro intensa programmazione di tutto il mese di dicembre e di inizio gennaio, gli instancabili componenti del G.P.W., dal presidente Enzo Serafini, ai vari Alfonso Artese, Saverio Berardi, Lina Buetto, Nicola De Roberto, Domenico Forciniti, Antonella Nigro e Vincenzo Pirillo, hanno saputo confermare le loro capacità organizzative.
Senza lasciarsi scoraggiare dal maltempo che venerdì 26 dicembre ha rischiato di mandare a monte tutto, loro hanno portato fino in fondo, nonostante freddo e vento, la rappresentazione allestendo all’interno della Villa Comunale “Andrea Laudano” una Natività e le tradizionali scene del Presepe con molti figuranti in costumi d’epoca.
L’inizio è andato in scena nel primo pomeriggio, come da programma, nella chiesetta di San Francesco, con l’annunciazione a Maria (interpretata da Antonella Cantelmo), da parte dell’Arcangelo Gabriele (Bruno Serafini), del sacro concepimento di Gesù (il piccolo Francesco Aiello).
Da lì la futura mamma del figlio di Dio, a cavallo di un asinello e con a fianco il suo Giuseppe (Vincenzo Pirillo), s’incammina verso la villa comunale torrettana dove era stata allestita la Betlemme che i Vangeli di Matteo e Luca indicarono come luogo di nascita.
Il momento più emozionante è stato poi la raffigurazione della grotta, con la Sacra Famiglia che, “riscaldata” dalla presenza del bue e dell’asinello (messi a disposizione dal signor Luigi Pignataro di Terravecchia) presenta al mondo il tanto annunciato Gesù Bambino, sotto gli occhi dei Re Magi (Dino Firmani, Daniele Cerminara e Luigi Macrì) e dei Pastori (Tommaso Bevilacqua e Pasquale De Roberto), con il loro piccolo gregge al seguito, appena giunti al suo cospetto.
Intanto nelle stradine circostanti pian piano si animavano le varie scene con i loro protagonisti: dalla capanna del Casaro, animata da Raffaella Bevilacqua, Elvira Labonia e Denise Nigro, al quella del Falegname, con Saverio Cosentino, Giuseppe De Marco e Luigi Punzo, e quindi quella del Calzolaio, con Gennaro Grillo e Francesco Forciniti, del Panificio, con Simona Iaquinto, Marika Farao, Costanza Berardi, Luisa Berardi e Maria Coppola.
Non mancano le scene in “casa” del Cestaio (con Rocco Aiello, Giovanni D’Afflitto, e Antonio Astorino), nel Pastificio (Antonella Tarantino, Angela Tridico e Maria Pia Grillo), tra le Ricamatrici (Letizia Basta, Alessandra Laudano, Martina Foresta e Maria Labonia), o le Lavandaie (Melania ed Elisa Esposito), alla Fruttivendola (Ginevra Sabatini, Alessia Pirito, Rossella Stancato e Valentina Cerminara), in Osteria (Giuseppe De Franco e Domenico Serafini).
Franco Eco e i Malutempu protagonisti del Festival della Colonna Sonora NextGen a Sutri
Il compositore crotonese, direttore artistico della rassegna nata in Calabria, coinvolge l’ensemble costituito dal musicista Antonio Olivo, in un’edizione speciale...