“Il Consiglio Comunale monotematico chiamato a confrontarsi per deliberare sull’atto d’impulso per la fusione dei due comuni, ha rappresentato per la classe politica e la comunità cittadine un importante momento di grande maturità, responsabilità e partecipazione democratiche. La proposta di sospensione della discussione, della quale mi sono fatto interprete, ascoltando ed accogliendo le diverse valutazioni manifestate e motivate da tutti i gruppi consiliari, è stata approvata all’unanimità proprio perché vissuta da tutti i consiglieri come manifestazione civica di assoluto rispetto su una questione di portata storica sulla quale non poteva bastare una semplice e veloce alzata di mano, magari per ordine di scuderia o, peggio, per assecondare iniziative o regie di fatto esterne alle due istituzioni elettive coinvolte”.
È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe Geraci ribadendo, anzi tutto, la volontà sua personale e dell’intera assise civica di proseguire il percorso storico verso la fusione dei due comuni, sulla cui utilità e sui cui vantaggi non vi è stata né potrebbe esserci alcuna eccezione di nessuna natura. “Già da lunedì prossimo – conclude Geraci – prenderanno avvio tutte le iniziative necessarie, a cura dei capigruppo e delle competenti commissioni, per confrontarsi sulle diverse integrazioni emerse e da apportare alla bozza di delibera, soprattutto in tema di redistribuzione dei servizi e degli uffici; a partire – chiosa il Primo Cittadino – dalla proposta, motivata in diversi interventi bipartisan, relativa all’esigenza di rivendicare insieme a Rossano un nuovo sito per un palazzo di giustizia del comune unico, ripristinando e superando così la gravissima ferita territoriale aperta con l’ingiusta soppressione del Tribunale di Rossano.