Tra le 64 opere incompiute in Calabria presenti nel Sistema Informativo Monitoraggio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spicca il ponte Rende-Cosenza (elenco completo delle opere incompiute) denominata: “Collegamenti Viale Parco tratto A con viabilità ordinaria e Città di Cosenza”. Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Rende ha inoltrato oggi al Sindaco Manna una interrogazione su un’opera incompiuta che una volta realizzata andrebbe a implementare l’accelerazione del processo di sviluppo dell’asse Cosenza-Rende. Per questa opera è previsto un intervento di € 3.227.108,40 e la percentuale di lavori eseguiti è ferma al 27,41%. “Abbiamo chiesto, quindi, al Sindaco Manna di individuare i problemi che hanno portato questa opera pubblica a comparire nell’elenco delle opere incompiute e chiediamo fortemente che si prendano provvedimenti atti a sbloccare e completare i lavori su questa fondamentale arteria di collegamento tra la nostra città e quella capoluogo di provincia”.
“Ma il Movimento 5 Stelle non si fermerà qui, e proporrà una petizione popolare per chiedere ai nostri Sindaci l’inizio dell’iter che porterà alla fusione dei comuni di Cosenza, Rende, Montalto Uffugo, Castrolibero e Mendicino, a partire dal referendum, così da far scegliere ai cittadini. Parliamo di fusione tra comuni, è importante, non altre formule che non ci facciano risparmiare sui costi della politica. E non si usi questo argomento per rilanciare la metropolitana leggera Cosenza-Rende, inutile, dannosa, sovradimensionata e assolutamente antieconomica nei costi di esercizio. Un’opera voluta esclusivamente per gli interessi di pochi e contro gli interessi dei cittadini a cui rimaniamo fortemente contrari. Chiediamo e vogliamo atti concreti, quindi: sbloccare i lavori su viale Parco e individuare i responsabili di questi sprechi pubblici e poi avviare il percorso verso l’area urbana, consultando preliminarmente e prioritariamente i cittadini, gli unici deputati a decidere sul loro futuro”.