Il Consiglio Comunale di martedì ha deliberato con la sola astensione del Pd, dettata da osservazioni di carattere generale e non sostanziali, come ha dichiarato il consigliere Parrilla, l’approvazione dello statuto della nuova “Fondazione onlus Città di Cirò Marina”, promossa dallo stesso Ente Comunale che deterrà il 51% del CDA, insieme all’Associazione teatrale e Culturale Krimisa che sono così, di fatto, i fondatori di diritto. Una fondazione che nel futuro gestirà il rinnovato teatro Alikia, che a breve sarà inaugurato, ma che, in futuro non precluderà, se ne esisteranno i presupposti di idoneità, la possibilità ad altri soggetti, associazioni o altro di aderire alla stessa fondazione. Infatti, lo statuto prevede che nella sua formazione il Cda potrà essere composto da un massimo di sette componenti, contro gli attuali tre. Una forma snella che nell’avvio delle attività, permetterà di mettere a regime il suo funzionamento. Presidente d’onore della stessa Fondazione sarà nominato Cataldo Amoruso, l’artista, scrittore e musicista che ha dato il là nella nostra città alla prima compagnia teatrale e al quale tutti si sono ispirati traendone fonte di creatività e impegno.
Il revisore dei Conti della fondazione, come annunciato dallo stesso Sindaco, sarà la dott.ssa Maria Cristina Aloisio, nota professionista della città. E’ stato l’assessore alla cultura, Sergio Ferrari, estensore dello statuto che ha tracciato i tratti salienti della fondazione, lo scopo della sua costituzione che và, come ha detto, “verso quel principio di sana gestione della cosa pubblica e dei beni patrimoniali dell’Ente.” Durante il suo intervento, rispondendo alle riserve mosse dal consigliere Parrilla, ha detto che la stessa vedrà impegnati una pluralità di soggetti, dopo la prima fase di avvio, che in quanto onlus non ha e non avrà scopo di lucro, chiedendo una compartecipazione pubblico/privata che vada incontro ad un nuovo modo di gestire il patrimonio pubblico. “In sostanza si vuole dare inizio con la costituzione della fondazione che gestirà il Teatro Alikia, ha detto Ferrari, ad un nuovo modo gestire l’importante patrimonio della città, per evitare che strutture importanti come anche il Palazzetto dello Sport, i campi sportivi ed altre importanti strutture pubbliche vengano realizzate senza prima ragionare sul modo migliore di utilizzarne le potenzialità e le finalità per i quali si è costruita o creata la struttura stessa.” Un’idea gestionale e una fondazione che ha trovato l’unanime consenso del consiglio, a parte le riserve espresse dal consigliere Parrilla, come abbiamo detto, che avrebbe magari voluto allargare sin da subito la partecipazione a più soggetti, ma che sostanzialmente si è detto favorevole alla sua costituzione e quindi al metodo. Una struttura fondativa quindi non chiusa ma aperta, che in futuro appunto, come dicevamo, potrebbe vedere coinvolti altri soggetti pubblici o privati che comunque rispondano ai requisiti statutari. Le nomine dei componenti il CdA comunque saranno formalizzate al momento della sottoscrizione dell’atto notarile.
L’altro punto all’odg, che riguardava l’approvazione dello schema di regolamento di Polizia Mortuaria e regolamento cimiteriale, è stato scandagliato e puntualmente osservato dal consigliere del Pd, Dino Carluccio, che ha fatto emergere alcune criticità e suggerimenti su alcuni punti dello statuto che la stessa maggioranza ha condiviso, tant’è che lo statuto è stato approvato ma non ne è stata votata l’immediata esecutività per dare tempo alla commissione di riunirsi e apportare le modifiche suggerite dallo stesso Carluccio e poi da Salvatore Malena, dopo un’attenta e preliminare discussione in seno alla stessa commissione. A margine dei lavori del consiglio, i lavori erano stati introdotti da un “deluso e amareggiato” Ferdinando Amoruso, da poco passato sui banchi dell’opposizione dopo avere rivestito la carica di Vice Sindaco e assessore della Giunta Siciliani il quale, nel prendere la parola ha spiegato i motivi di “carattere politico” che hanno determinato la sua scelta di abbandonare la maggioranza all’indomani delle ultime consultazioni regionali, motivazioni che erano state già ampiamente diffuse e poste all’attenzione dell’opinione pubblica con una serie di articoli. Pungente la richiesta del consigliere Malena che ha chiesto di potere a breve, convocare un consiglio comunale aperto per dibattere i tanti problemi irrisolti della nostra città. Richiesta, sarcasticamente e puntualmente accolta dal Sindaco che si è detto oltremodo felice di potere avere un confronto aperto su quanto fatto e quanto ancora si dovrà e potrà fare. Doveroso infine l’augurio rivolto da tutta l’Amministrazione al neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e il cordoglio espresso con un minuto di silenzio per la perdita del dott. Federico Guzzo.