La sera del 3 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto Gramuglia Domenico, cl. 1972, per detenzione di materie esplodenti, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni. In particolare, durante una perquisizione domiciliare effettuata a carico del Gramuglia in Contrada Pomarelli, i militari operanti hanno rinvenuto, abilmente occultati all’interno di un capannone di suo uso esclusivo, un panetto di esplosivo. Si tratta di un esplosivo non di libera vendita che può essere acquistato solo da soggetti specializzati ed autorizzati; in particolare viene dalle ditte che tuttora sono impegnate nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 SA-RC per demolire vecchi viadotti e cavalcavia o creare gallerie.
Ciò non è sfuggito ai Carabinieri che hanno, pertanto, contestato al soggetto anche il reato di ricettazione, avendo la sostanza chiaramente origine delittuosa. Grazie anche al successivo intervento degli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, la sostanza esplosiva è stata prelevata e sequestrata al fine di renderla inutilizzabile a seguito di brillamento. Come se non bastasse, nello stesso capannone sono stati rinvenuti altresì 17 cartucce da pistola cal. 38 special, tutte abusivamente detenute dal Gramuglia al quale, in via cautelativa, sono state inoltre sequestrati i fucili (ben 3) e le munizioni (270) che regolarmente erano detenute presso la propria abitazione, ove è stato sottoposto, su disposizione dell’A.G. di Reggio Calabria, agli arresti domiciliari.