Il cirotano Giuseppe Carnea, deceduto nel 1982, reduce della prima guerra mondiale in riconoscimento del servizio prestato per le fatiche di guerra, era stato insignito Cavalliere dell’Ordine di Vittorio Veneto, con croce di merito di guerra su proposta dell’allora ministro per la difesa e medaglia che gli fu data nel 1968 in onore del 50° anniversario 1918-1968, . L’Ordine era un’istituzione della Repubblica Italiana, istituito nel 1968 quiescente dal 2008, da quando l’Ordine è privo di cavalieri ancora in vita dopo che Pietro Micheletti, Lazzaro Ponticelli, Delfino Borroni , e Francesco Domenico Chiarello anche quest’ultimo cirotano, sono deceduti.
La decorazione per il titolo di cavaliere consiste in una croce greca piena, incisa, caricata di uno scudetto a forma di stella a cinque punte fatta con bronzo dei cannoni nemici. La croce è sorretta da nastro coi colori della bandiera italiana e una riga azzurra. A rivelarlo con orgoglio la nipote GiovannaLucia Carnea, orgogliosa di avere avuto un nonno che ha combattuto per la patria, che ha tanto amato la sua famiglia che ancora oggi il suo ricordo non è per niente sbiadito, anzi le sue gesta- un monito per i giovani di oggi inconsapevoli spesso dei sacrifici che hanno fatto i nostri avi in nome della libertà e della democrazia troppo spesso calpestate.