Crotone 1
Marcatori: Torregrossa 4°, Castro 93°.
Catania (4-3-1-2): Gillet, Schiavi, Belmonte, Ceccarelli, Mazzotta (Capuano), Rosina, Rinaudo, Coppola, Sciaudone (Martinho), Maniero (Castro), Calaiò. All. Marcolin
Crotone (4-3-3): Cordaz, Balasa, Claiton, Gigli, Martella, Matute, Dezi, Maiello, Suciu, Torregrossa (Rabusic), Stoiani (Ricci). All. Drago
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata
Coll. Paiusco (Vicenza) – Daniele Bindoni (Venezia)
Quarto giudice: Francesco Catona di Reggio Calabria
Ammoniti: Suciu, Matute, Schiavi, Coppola,
Espulsi: Suciu (doppia ammonizione), Drago per proteste
Angoli: 9 a 4 per il Catania
Recupero: 1 e 5 minuti
Lo spauracchio Catania, formazione che in occasione del calciomercato invernale si è ulteriormente rafforzata, non ha fatto arrossire il Crotone che per tutto il primo tempo e fino a pochi minuti dalla conclusione dell’incontro ha retto bene l’urto degli avversari portandosi anche in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco. L’azione che ha consentito a Torregrossa di mettere dentro il pallone era iniziata da calcio d’angolo.
La reazione degli etnei, sterile inizialmente e poi più asfissiante con Sciaudone e Maniero (i due hanno colpito la traversa) è stata ben controllata dai difensori rossoblù. Ottimo l’intervento di Cordaz che al minuto trentaquattro salva il risultato su tiro di Schiavi.
Ancora una diversa formazione contro il Catania, rispetto a quella sconfitta allo Scida dal Bologna. Ciò era prevedibile per individuare gli uomini giusti al fine d’invertire la serie dei risultati negativi e migliorare la classifica.
Dentro il difensore centrale Claiton e l’esterno di fascia Stoian in sostituzione di Ferrari e Ciano; centrocampo a quattro con il rientrante Matute insieme ai confermati Dezi, Maiello, Suciu; altra novità iniziale l’esclusione dell’esterno De Giorgio.
Siciliani senza l’ex difensore Del Prete, arrivato ai piedi dell’Etna in occasione del calciomercato di gennaio, ma con l’altro ex Mazzotta difensore sinistro. Formazione con la novità di Schiavi in difesa rispetto a quella che era stata schierata a Modena (incontro rinviato). Centrocampo formato da Sciaudone, Coppola, Rinaudo. Rosina alle spalle della coppia Calaiò, Maniero.
I voti migliori del primo tempo se li sono guadagnati i rossoblù Maiello, Matute, Torregrossa. Tra gli etnei si è distinto più degli altri l’ex Mazzotta che sulla fascia ha macinato chilometri e crossato tanti palloni senza essere stato mai disturbato dai diretti avversari.
La ripresa non cambia il cliché delle giocate, Crotone ancora più attento nel controllare gli attacchi dei siciliani sempre più nervosi in fase offensiva con Sciaudone e Calaiò mai pericolosi nei confronti di Cordaz.
Mister Marcolin cerca di dare più ordine alle giocate dei suoi richiamando l’attaccante Maniero per fare posto al centrocampista Castro. Squadra che si predispone con quattro centrocampisti. Nulla cambia in campo a proposito del risultato essendo il Crotone più compatto nel chiudere i varchi agli avversari. Buona la scelta di mister Drago nel fare uscire gli stanchi Stoian e Torregrossa per fare posto a Ricci e Rabusic (debutto del giocatore con la maglia rossoblù). Tutto procedeva per il meglio fino al minuto novantatreesimo quando l’arbitro ha espulso Ricci per doppia ammonizione. Sulla successiva azione il Catania agguanta il pareggio con Castro. Se questo sarà il Crotone nelle prossime giornate la salvezza è a portata di piede. Il centrocampo a quattro ha funzionato bene ed è stato un buon baluardo in prima battuta nei confronti del duo Calaiò, Maniero e di Rosina quando si spingeva in attacco. Peccato per quanto avvenuto negli ultimi due minuti con l’espulsione di Suciu (cartellino rosso evitabilissimo) ed il gol di Castro che in undici contro undici non ci sarebbe stato di sicuro. Un punto guadagnato dal Crotone in trasferta dopo quattro partite è sempre positivo, specie in chiave salvezza.
no coment al crotone gli manca un po di fortuna non e la prima volta che gli sfugge il pareggio o la vittoria negli ultimi minuti(vedicarpi,pro vercelli,cittadella)girera la ruota!