I Carabinieri di Lamezia Terme hanno tratto in arresto rispettivamente Saladino Antonio, classe 96, Pirciu Doru Ionut, classe 88, Costantino Vincenzo, classe 92, e C. P., lametino classe 87. L’attività è emersa a seguito della richiesta di ausilio di un ragazzo minore di origini marocchine e di tutta la sua famiglia a seguito delle ripetute minacce a titolo estortivo che ricevevano oramai da quasi due mesi. In particolare a fronte di un debito iniziale di circa 80 euro contratto dal minore marocchino con i predetti soggetti verosimilmente per una cessione di droga, il Saladino con più azioni intimidatrici richiedeva insistentemente la somma di euro 300 portando tutta la famiglia marocchina in un vero e proprio stato di assoggettamento psicologico e di terrore e che nell’esasperazioni li portava a rivolgersi alle forze dell’Ordine.
In particolare l’apice si raggiungeva nel corso dello scorso pomeriggio durante il quale vi sarebbe stata l’ennesima richiesta previo un imminente loro pericolo di vita. Veniva dunque predisposto nel pomeriggio un servizio ad hoc di polizia giudiziaria al fine di cogliere i rei nella flagranza della ricezione del denaro. Più pattuglie monitoravano la zona riuscendo a cogliere tutti e 4 i soggetti che si presentavano nuovamente nell’abitazione della famiglia marocchina, richiedendo per l’ennesima volta la somma di 300 euro con minacce di morte per tutti. La scena veniva completamente osservata da un dispositivo di 10 Carabinieri, che, bloccavano immediatamente i 4 responsabili della richiesta estorsiva. Prontamente venivano tradotti presso gli Uffici del Comando Compagnia di Lamezia Terme dove venivano dichiarati in stato di arresto e condotti presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.