E’ in coma all’ospedale San Gerardo di Monza, le sue condizioni sono gravissime e i medici non sanno se ce la farà. Francesca Consonni, pensionata di 78 anni, è stata aggredita a pugni in strada a Carate Brianza (Monza e Brianza), nel breve tratto che la separava da casa sua. Erano circa le 21.20, era andata a casa di una famigliare per cena e stava rientrando nel suo appartamento quando è stata aggredita da G.C., un uomo di 37 anni alto 1,90 di Vibo Valentia, che abita nella stessa via e che ha problemi psichici. Ciò rende ancor più difficile chiarire il motivo del pestaggio. Da una prima ricostruzione pare che l’uomo abbia colpito Francesca senza alcuna ragione precisa, forse in preda a una crisi o a un raptus.
La cosa certa è che ha picchiato con violenza: calci e pugni solo alla testa, al punto da provocarle un foro nella zona occipitale, che in un primo momento è stato scambiato dai paramedici del 118 per una ferita da arma da fuoco. Le urla dell’anziana hanno attirato l’attenzione di una vicino, che ha chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati pochi minuti dopo, la donna era sull’asfalto, già quasi priva di sensi, mentre il suo aggressore era seduto e la fissava con lo sguardo vitreo. Sulle scarpe erano ben visibili le macchie di sangue della sua vittima. I paramedici hanno capito subito la gravità delle ferite e hanno trasportato d’urgenza la donna al San Gerardo, dove è arrivata già in coma. L’uomo è stato fermato per tentato omicidio Difficile per ora trovare una spiegazione per quanto accaduto. (ANSA)