La Consigliere di minoranza e Capogruppo del PD del Comune di Cirò, Rosaria Frustillo, non prenderà parte al Consiglio Comunale congiunto tra i comuni del cirotano sul tema dell’Imu agricola, che si terrà nella giornata odierna alle ore 18:oo presso il comune di Cirò Marina. “Pur riconoscendo il grande valore dell’iniziativa intrapresa dai due Comuni per l’abolizione della tassa – affermano il segretario cittadino Francesco Marino e la consigliere Rosaria Frustillo – il Partito Democratico ritiene non opportuno partecipare all’assemblea considerato che, a distanza di quasi due mesi dal reintegro del Consiglio Comunale di Cirò, questo non è stato ancora convocato ed infatti, dapprima in quel contesto, la problematica andava trattata, anche per verificare la possibilità di uscire con una posizione comune e condivisa da tutte le forze politiche”.
“Riteniamo necessario, che il Consiglio Comunale di Cirò, ritorni alla sua piena attività istituzionale e al suo valore democratico prima di avviare percorsi importanti come quello del dialogo con gli Enti limitrofi su tematiche di interesse comune. La nostra posizione non vuole essere interpretata come un atteggiamento strumentale e sterile ma come una richiesta di ritorno al pieno funzionamento degli organi democratici della nostra comunità. Infine, il Partito Democratico di Cirò, manifesta, come sempre ha fatto, la piena ed immediata disponibilità ad un dialogo costruttivo ed a una fattiva collaborazione su tutte le tematiche di interesse della comunità di Cirò, che sono tante e purtroppo ancora irrisolte e auspica per il futuro un lavoro più assiduo e maggiormente efficiente anche nel nostro Consiglio Comunale”.
Condivido la bontà dell’iniziativa e la risposta dell’avvocato Caruso alla presa di posizione sbagliata dei compagni di Cirò, solitamente i Migliori della già “Crotoniatide” rossa, da tempo impallidita da inclusioni e interferenze becero-vetero-democristiane. Se il PD di Cirò Marina, di cui sono proselito (rispetto al nuovo) e tesserato , mi avesse convocato stavolta per discutere in Partito di un problema riguardante il Bene comune e una migliore vivibilità futura, specie se riferita allo stare insieme Cirò-Cirò Marina, e non per le solite ciance da caproni inferociti che chissà cosa pretendono, avrei risposto “eccomi”, come sempre quando la campana del sociale e del vivere a misura d’uomo chiama a raccoltala. I compagni di Cirò, che stimo per serietà ed impegno, bene avrebbero fatto a partecipare al Consiglio comunale congiunto, per proporre soluzioni che avrebbero messo in nuce competenze e responsabilità altrove mancanti.
Probabilmente gli amici del PD di Cirò hanno male interpretato la proposta di deliberazione formulata dal Presidente del Consiglio Comunale di Cirò Marina.
Non si tratta di un consiglio congiunto in sede deliberante ma di una assemblea congiunta in sede proponente. Ciò significa che raccogliendo le proposte dei singoli consiglieri si formulerà una proposta da deliberare successivamente nei rispettivi consigli.
E’ evidente che nei prossimi giorni sarà convocato un consiglio Comunale a Cirò che discuterà su questa proposta e sugli altri punti all’ordine del giorno che pazientemente stiamo preparando.
Tuttavia, nel frattempo che alle Camere passi il DL IMU, anche l’ANCI Calabria presieduto da Peppino Vallone, come noi, sollecita una presa di posizione unitaria .