“Dopo un periodo di relativa tranquillità, da qualche tempo l’Ospedale Civile di Crotone non riesce più a reperire tutto il sangue necessario a coprire tempestivamente l’intero suo fabbisogno, nonostante l’impegno dell’Avis e delle altre Associazioni che si occupano delle donazioni di questo farmaco salvavita che non si può produrre in serie, come una normale medicina” è l’appello lanciato dal presidente dell’associazione Thalassemici Crotone, Anselmo Ventura.
Le cause sono legate soprattutto ad un suo maggior consumo, oltre che nei reparti chirurgici, in Oncologia, Nefrologia, Geriatria e Medicina generale, che si somma alle oltre tremila sacche annue necessarie ai pazienti affetti da Thalassemia, in cura presso il Servizio di Microcitemia. L’Associazione Thalassemici si rivolge ai cittadini di Crotone e del suo circondario, chiedendo loro un ulteriore sforzo per superare questo momento di difficoltà. “L’unico modo per ottenere il sangue è tramite una donazione volontaria effettuata da un individuo in possesso dei requisiti sanitari necessari a compiere questo atto. Un atto che resta una delle espressioni di solidarietà umana più belle”.