Nella notte appena trascorsa, lungo il litorale di giurisdizione compreso tra i comuni di Botricello e Cropani, i militari della Capitaneria di porto di Crotone, hanno effettuato diversi controlli al fine di reprimere la pesca illegale. Tramite pattuglia a terra, in prossimità del comune di Botricello, i militari della Capitaneria di porto di Crotone scorgevano in mare diversi pescherecci sottocosta intenti ad effettuare la pesca illegale di novellame di sarda.
Successivamente, dopo un’attività di costante monitoraggio delle suddette unità, si riscontrava che le stesse si avvicinavano ancor di più alla costa e, spiaggiando vicino al fiume Crocchio nel comune di Cropani, sbarcavano il prodotto ittico direttamente a terra, stipandolo in alcune cassette di polistirolo e in un contenitore in plastica per alimenti. Il prodotto, sarebbe stato poi di certo prelevato con autovetture da persone a terra e trasportato e commercializzato alla varie pescherie e venditori ambulanti che, soprattutto nei periodi delle festività, riescono a vendere sotto banco il richiestissimo “bianchetto”. I militari della Capitaneria di porto di Crotone, accertato quindi l’illecito penale, decidevano di intervenire al fine di procedere alle opportune verifiche ed ispezioni e il prodotto ittico, un totale di circa 131 kg, veniva posto sotto sequestro. Il novellame sequestrato avrebbe fruttato, sul mercato nero, circa 1.800 euro. Il prodotto ittico, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, è stato devoluto in beneficenza ad istituti caritatevoli della città di Crotone.