Sono ancora in corso d’accertamento le cause dell’incendio scoppiato nella tarda serata di venerdì scorso a Cirò Marina, nel crotonese, all’interno dello stabilimento balneare “Calimero”, ma gli indizi fanno pensare a una matrice dolosa. Le fiamme, divampate all’interno del locale, sono state domate dai vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente sul posto insieme ai carabinieri di Cirò Marina diretti dal Maggiore Fabio Falco.
L’incendio che ha colpito la struttura balneare, che si trova in zona Punta Alice a ridosso dello stabilimento Eni, ha danneggiato gli interni. I vigili del fuoco hanno trovato tracce di liquido infiammabile sul pavimento e su una scaletta esterna, lasciando intendere che si è trattato di un incendio doloso. Difatti la porta posta sul lato mare presentava il vetro infranto e altre tra
cce di liquido infiammabile presumibilmente benzina. “Il lido – ci dice il proprietario – non è munito di impianto di allarme, nè di sistema di videosorveglianza”. “Non riesco a dare una spiegazione a tale gesto poichè abbiamo buoni rapporti con tutti”.