I Carabinieri di Cosenza hanno proceduto alla notifica di informazione di garanzia con contestuale avviso della conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, nei confronti di 32 persone, tutte dipendenti, alcune anche con ruolo dirigenziale, dell’Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza, che con più azioni consecutive ed a vario titolo si rendevano responsabili del reato di truffa aggravata e continuata perpetrata ai danni dell’Azienda Sanitaria.
I provvedimenti sono stati emessi sulla scorta delle indagini coordinate dal Procuratore Granieri e dai Sostituti Procuratori Tridico e Assumma e condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. L’articolata attività investigativaconsentiva di ricostruire provate responsabilità secondo le quali gli indagati, in servizio sia presso l’Ospedale civile che presso le varie sedi A.S.P. di Cosenza, durante l’orario di servizio, regolarmente retribuito, anche con prestazioni extra di straordinario, con sistematicità ed abitualità, hanno posto in essere condotte di truffa in danno dell’amministrazione di appartenenza attraverso la falsificazione degli orari di presenza e di uscita, mediante la infedele timbratura del cartellino marcatempo. In una circostanza veniva, altresì, accertata l’effrazione di un distributore automatico di alimenti e bevande con la conseguente asportazione del denaro ivi contenuto da parte di due indagati.