Dopo il fallimento della società di gestione Sant’Anna Spa (leggi notizia) si è alzato un muro a difesa dello scalo, a rischio chiusura. A scendere in campo sono associazioni di categoria, sindacati e il presidente della Regione, Mario Oliverio che ha affermato “L’aeroporto di Crotone non può e non deve assolutamente chiudere. 130 mila passeggeri negli ultimi cinque mesi con soli tre voli al giorno –ha proseguito Oliverio – sono un risultato straordinario, molto vicino ai 250 mila passeggeri, che è la soglia annua stabilita dall’Enac per considerare lo scalo crotonese di dimensione nazionale”.
“La Regione si è già fatta parte attiva per coinvolgere l’Enac ad affrontare le emergenze e ad approntare, insieme all’Authority, un piano di rilancio di questa importante infrastruttura aeroportuale che per troppo tempo è rimasta abbandonata. La società di gestione, infatti, non è mai stata ricapitalizzata dal 2011 e proprio da questa mancata ricapitalizzazione sono nati i problemi e le criticità che oggi sono venuti al pettine. Occorrerebbe capire dove sono finiti i fondi del Pon 2011 e le risorse previste per il marketing delle compagnie”. “Credo –ha concluso il presidente della Giunta regionale- sia giunto finalmente il momento di passare ad una gestione unitaria degli aeroporti calabresi che veda la Regione impegnata in prima linea, in una azione di governo di questo settore tesa a rafforzare le singole società aeroportuali attraverso un unico piano di investimento. Per quanto ci riguarda, stiamo già lavorando a questa soluzione”.
Il Presidente della Regione Calabria che si domanda dove sono andati a finire i fondi del PON 2011 !!!. Quindi è da supporre che qualcuno abbia sottratto le risorse destinate all’aeroporto e non si sa chi !!! All’italiana…
Come è possibile progredire in Calabria ?. Dopo la fattiva presenza dell’on Filippelli nei posti di governo, la zona di Crotone e Cirò Marina non hanno fatto che regredire,nonostante l’ammirevole sforzo degli amministratori locali.
Strade e ferrovie dell’anteguerra. Corse di treni soppresse. Raggiungere la Calabria è una avventura .