I ragazzi della scuola “media” Lilio e i liceali dell’Ilio Adorisio di Cirò a Roma, in visita al Senato della Repubblica per assistere alla seduta dell’Assemblea, che all’Ordine del Giorno dibatteva sulla Conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 2015, n. 27, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento contemporaneo delle elezioni regionali ed amministrative, con relatore il sen. Migliavacca e la riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche, che prevedeva il voto finale con la presenza del numero legale, con relatore il sen.Pagliari. La seduta sospesa nel primo pomeriggio, sicuramente per la ricerca di una soluzione snella ai diversi emendamenti proposti, è poi ripresa sotto la presidenza di Roberto Calderoli, che salutando “corampopulo” l’Omnicomprensivo di Cirò diretto dalla dirigente Angela Corso, ha suscitato uno scosciante applauso dagli scranni senatoriali. Esperienza unica, coinvolgente e indimenticabile quella realizzata a Roma proprio nel giorno dei suoi natali, il 21 aprile, dagli alunni della scuola media Alessia Amantea, Lorenzo Arcuri, Lorena Berardi, Valeria Blefari, Francesco Bruno, Chiara Cidone, Salvatore Crapisto, Rosalba Vinci, Alessia Errico, Zaira Esposito,Adele Malena, Sandy Manica, Francesca Panebianco, Giuseppe Paone, Gaetano Morelli, Teresa Scarola, Margherita Esposito, Aurora Stasi, Martina Virardi, nonché dai liceali Giusy Aloisio, Francesca Arcovio, Vincenzo Arcuri, Giulio Caparra, Martina Lettieri, Maria Caterina Licciardi, Salvatore Lombardo, Maria Miriana Marrazzo, Elena Morelli, Margherita Paletta, Teresa Palmieri, Marco Pompò, Vittoria Perfetto, PiermicheleRajani, Filomena Saltarello, Roberta Sorrentino, Luana Zumpano, Margherita Mingrone.
Una esperienza irripetibile che l’on.le Nicodemo Oliverio, sempre disponibile, ha di fatto arricchita facendo visitare ai “suoi ragazzi” anche la Biblioteca del Senato, che “possiede la più importante raccolta, sul piano nazionale, di statuti dei Comuni e delle corporazioni dal tardo medioevo alla fine del XVIII secolo. “E la cui” importanza è riconosciuta tanto sul piano qualitativo, storico-testuale e bibliologico, che sul piano quantitativo”. I ragazzi dell’Omnicomprensivo, accompagnati oltre che dalla docente Perlita Brasacchio, anche dal dinamico e tecnologicamente indispensabile Michele Sirianni, nella mattinata hanno visitato la “Matisse Arabesque” la mostra proposta dalle Scuderie del Quirinale, che curata da Ester Coen “vuole restituire un’idea delle suggestioni che l’Oriente ebbe nella pittura di Matisse: un Oriente che, con i suoi artifici, i suoi arabeschi, i suoi colori, suggerisce uno spazio più vasto, un vero spazio plastico e offre un nuovo respiro alle sue composizioni, liberandolo dalle costrizioni formali, dalla necessità della prospettiva e della “somiglianza” per aprire a uno spazio fatto di colori vibranti, a una nuova idea di arte decorativa fondata sull’idea di superficie pura”