Il primo punto posto all’odg del consiglio comunale del 30 scorso, se pur approvato, ha fatto registrare una “frattura” politica in seno alla stessa maggioranza. Il punto atteneva alla delibera di assegnare ad una società privata, previo bando pubblico, la riscossione dei tributi evasi e non riscossi, come ha spiegato con puntualità Sergio Ferrari, assessore ai tributi. La metodologia perseguita per la sua delibera, non è piaciuta né all’opposizione, rappresentata in questo caso dalle osservazioni del consigliere Salvatore Malena, ma, questa volta, neanche dallo stesso ex assessore ai tributi, Antonio Anania, che ha parlato di “mancanza di collegialità e coordinamento della maggioranza”, affermando inoltre che riteneva “giusti e fondati” i rilievi del collega dell’opposizione Malena. Questo ha determinato la richiesta di una sospensione dei lavori e al rientro nella sala del Consiglio, con l’astensione dello stesso Anania, il primo punto veniva approvato.
NOMINA NOTARO – Anche il secondo punto, cioè la sostituzione del componente la Commissione della Toponomastica, che ha visto l’integrazione della dimissionaria Maria Martino con il neo “nominato”, prerogativa del Sindaco, Giancarlo Notaro, ha creato all’interno della maggioranza, fibrillazione. Sempre, Antonio Anania ha chiesto quali fossero le competenze specifiche del Notaro, dovendosi nominare un “esperto esterno”.
NOMINA PUCCI – Approvato anche il terzo punto, cioè la sostituzione del Presidente della Commissione Consiliare per adeguamento dello statuto e regolamenti di competenza del consiglio Comunale (nominato l’assessore alle politiche giovanili, Giovanbattista Pucci), causa le dimissioni di Francesco Ferrara, che in apertura dei lavori ha letto la sua dichiarazione con la quale annunciava anche le “sue irrevocabili dimissioni da capogruppo della maggioranza” in seno al Consiglio.
POLIZIA MORTUARIA – All’unanimità, accogliendo i rilievi mossi nel precedente consiglio Comunale, da Dino Carluccio, è stato votato la modifica al regolamento di Polizia Mortuaria e regolamento cimiteriale già approvato con la delibera n° 3 del febbraio scorso.
AREE PIP – Infine approvata anche la modifica delle assegnazioni aree Pip, che in sostanza integrano l’art. 13 consentendo in caso di cessazione dell’attività del precedente assegnatario, permettendo ad un familiare di rilevarne la titolarità.
Và riferito comunque, che per la prima volta, causa motivi familiari, il Sindaco, Roberto Siciliani non era presente. Questo per quanto riguarda lo svolgimento dei lavori e il suo esito. Ma, come dicevamo in apertura, questo Consiglio, ha evidenziato e fatto emergere un significativo sviluppo, non sappiamo ancora se positivo o negativo, del quadro politico della maggioranza, considerato, fatto non trascurabile, che il Sindaco, Roberto Siciliani, come dicevamo, non era presente in aula. E allora? E’ cominciata già la guerra degli schieramenti in vista delle prossime consultazioni che fra qualche mese entreranno nel vivo? L’azione di questo governo, la cui azione volge al termine, sarà ingessata da veti e contrapposizioni?
LA FRATTURA E LE PAROLE DEL SINDACO – In apertura le dimissioni da capogruppo del consigliere Francesco Ferrara, l’alter ego del Sindaco in questi anni, essendo sempre lui intervenuto, dopo la parentesi iniziale dell’allora vice sindaco, Nando Amoruso, a rappresentare l’Ente nella varie manifestazioni, convegni, seminari. Una dichiarazione e lettera dai contenuti stringati ma che ai più attenti ha fatto palesare una certa “sofferenza” nell’espletamento del mandato. Successivamente le forti dichiarazioni del consigliere Antonio Anania che ha denunciato la mancanza di “collegialità e democraticità” in seno alla sua stessa maggioranza e quindi allo stesso Sindaco, reo di “imporre” le decisioni e scelte, senza la dovuta “concertazione”. E’ sembrato evidente, pertanto, che si è arrivati ad un punto nel quale è, forse, assolutamente necessario trovare un nuovo “collante”, un patto di fine legislatura, questo per dare alla città e al territorio le risposte che la gente si aspetta. Non si è detto “preoccupato” il Sindaco, Roberto Siciliani, sentito al suo rientro, il quale, precisando che sempre tutti i punti posti all’Odg sono stati frutto di decisioni collegiali prese in sedute preconsiliari, si è detto sorpreso delle dichiarazione del Consigliere Anania, ricordando, che proprio lo stesso nell’ultimo anno, si è “allontanato” dalla vita politica dell’Ente, disertando varie riunioni. “A breve, ha aggiunto il sindaco, in settimana, convocherò i capi gruppo e i consiglieri di maggioranza tutti, per chiarire gli eventi e fare il punto della situazione”.
In merito alle dichiarazioni rese dal Sindaco, Siciliani Roberto, volevo precisare che il sottoscritto non si è mai allontanato dalla politica, che seguo con attenzione, forse il Sindaco confonde la politica con la gestione amministrativa dell’ente. Non ho mai disertato alcuna riunione politica considerato che nell’ultimo anno se ne sono tenute solo due di cui l’ultima su mia sollecitazione. In consiglio Comunale le mie uniche assenze, nell’ultimo anno, coincidono con orari e giorni non cordati e per impegni professionali precedenti e/o sopravvenuti.
Avv. Antonio Anania
Mi piacerebbe sapere per quale motivo la riscossione dei tributi evasi del nostro comune debba essere assegnata a società esterna visto che nel nostro municipio esiste un ufficio con relativi impiegati (anche se dovrei chiamarli percepienti stipendio)? Non credo proprio che la società esterna lo faccia a titolo gratuito o si accontenti di una percentuale sul riscosso.
A proposito, mi viene a mente: quanto ha guadagnato il nostro comune con le strisce blu?