I Giovani Democratici hanno depositato presso il comune di Cirò Marina una richiesta con oggetto l’utilizzo di alcuni criteri per la nomina degli scrutatori. “Se hai un buon lavoro, magari un buon stipendio perché negare la possibilità a dei disoccupati, o studenti oppure cittadini dal basso reddito, di trovare un piccolissimo respiro con quel poco che si guadagna nel fare lo scrutatore? Perché a svolgere la mansione di scrutatore, a grandi linee, troviamo sempre le stesse persone? Perché nei seggi elettorali alla operazioni di voto e di scrutinio sono nominate spesso e volentieri più persone dello stesso nucleo familiare?” sono le domande che si pongono i GD. Ed ecco quindi la proposta: 1) di adottare come requisito cardine per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, e le condizioni di reddito basso, oltre a quelle previste dalla legislazione vigente. Per dare seguito a questa semplice proposta, il Comune potrebbe pubblicare un avviso con il quale s’invitano gli iscritti nell’Albo degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione/inoccupazione. Il Comune effettuerà i controlli su tale stato incrociando i dati con quelli del Centro per l’Impiego. Nel caso in cui il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, l’amministrazione preferirà nell’ordine i soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo.
E ancora al punto 2) dare altresì modo a studenti con età non superiore ai 30 anni, regolarmente iscritti ad un corso di studi e sprovvisti di reddito, di poter presentare la certificazione relativa alla propria iscrizione via mail al Comune e, alla pari di cittadini disoccupati/inoccupati, poter accedere alla nomina di scrutatori; 3) di nominare i restanti scrutatori, se necessario, attraverso il metodo del sorteggio casuale degli iscritti all’Albo unico degli scrutatori al fine di garantire la massima indipendenza degli scrutatori e la loro rotazione nelle sezioni elettorali, a maggior garanzia della trasparenza e della correttezza delle operazioni elettorali; 4) di nominare un numero massimo di uno scrutatore per nucleo familiare; 5) di assicurarsi che coloro i quali vengono selezionati per una tornata elettorale non siano selezionati per quella successiva, al fine di agevolare una rotazione tra gli iscritti, facendo però attenzione che almeno uno scrutatore abbia già svolto tale mansione, assicurando in tal modo il corretto svolgimento delle operazioni elettorali. I Giovani Democratici sperano che questa nuova proposta possa essere discussa in Giunta ed in Consiglio Comunale (aspettando lo Streaming e la piattaforma Decoro Urbano, altre proposte targate GD).