
Il Lions Club Ciro’ krimisa parla ai giovani studenti dei tumori, attraverso il “Progetto Martina”. Si è concluso con un secondo incontro – tenutosi all’Istituto G. Gangale di Cirò Marina, sabato 16 maggio 2015 alle ore 11:00 – il service “Progetto Martina”, promosso dal Lions Club Cirò Krimisa. Durante il primo incontro, che ha avuto luogo presso l’Istituto Omnicomprensivo di Cirò, il 13 aprile 2015, la Dirigente Angela Corso, aveva aperto le porte del Liceo Scientifico “Ilio Adorisio” a questo service di rilevanza nazionale, accogliendo con entusiasmo l’invito a “parlare contro il silenzio”, e ricordando come la diagnosi tempestiva fosse la più efficace strategia per diminuire gli effetti devastanti delle malattie oncologiche. “Progetto Martina”, infatti,ha avuto inizio nel 1999-2000, quando alcuni medici Lions di Padova incominciarono a incontrare gli studenti delle scuole superiori di II grado per informarli sulle metodologie di lotta ai tumori, interpretando così, la volontà di “Martina”.
“Se siamo qui oggi, dobbiamo ringraziare una giovane donna, entusiasta della vita, Martina, che aveva un futuro pieno di speranze e di sogni da realizzare, davanti a sé” – Così inizia il Presidente del Lions Club Cirò krimisa, Simona Caparra, che commuove i giovani ascoltatori dell’Istituto Gangale, accennando alla triste vicenda da cui ha preso il via questo progetto –“Colpita da un tumore alla mammella, la cui diagnosi tardiva ne provocò la morte precoce, poiché nelle statistiche ufficiali, al di sotto dei venticinque anni di età, le probabilità di ammalarsi di cancro alla mammella sono bassissime, quasi nulle, Martina ha lasciato un Testamento Morale, che i Lions hanno fatto proprio: il desiderio che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad aver una maggior cura della propria salute.”
Il Presidente del Service, Lucia Scilanga, ha dapprima ringraziato il Presidente del Club per aver consentito la realizzazione di questo service, e la Dirigente Rita Anania,dell’Istituto Gangale, per l’ospitalità accordata al Club, quindi ha introdotto la giornata sottolineando l’importanza degli obiettivi principali su cui insiste Progetto Martina: informare i giovani sulle modalità di lotta ai tumori per insegnare come affrontare la malattia con una maggiore serenità e trasmettere la tranquillità necessarie per coltivare la convinzione che ci si può difendere dal tumore, che si può vincere la paura con la prevenzione e con la sensibilizzazione di fronte all’argomento. Durante gli incontri è stato mostrato un video informativo che racconta di come le testimonianze degli studenti e dei loro genitori e i risultati ottenuti nel corso degli anni, sia in termini di gradimento che di efficacia, abbiano convinto i medici Lions ad accogliere l’accorato suggerimento di Martina, raccogliendo in un Sito tutto il materiale necessario ad attuare gli incontri con gli studenti ed a trasformare l’ormai pluriennale buona esperienza padovana in un PROGETTO da attuare in modo coordinato a livello nazionale. I due medici Pediatrie Soci Lions, relatori del progetto, il Dott. Antonio Aloisio ed il Dott. Salvatore Senatore, hanno parlato ad una platea di giovani attentissimi, con linguaggio semplice ed efficace, della lotta ai tumori che si combattono attraverso la prevenzione primaria,
la diagnosi tempestiva e una terapia efficace ma anche seguendo uno stile di vita salutare e retto dalle buone abitudini alimentari, suggerite dalla “piramide della
salute”: meno grassi e meno carne, più frutta e verdura, attività fisica quotidiana”.
Anche per i tumori della mammella, la diagnosi tempestiva è ancora oggi la via che offre i risultati migliori:è dimostrato che se si riesce a scoprire il tumore alla mammella nella fasi iniziali del proprio sviluppo, è possibile non solo evitare interventi mutilanti ma anche curare talmente bene da raggiungere la vera guarigione. La mammografia resta la tecnica di base per scoprire di eventuali tumori presenti ma non palpabili nell’autoesame. Sono, inoltre, necessari controlli diagnostici ripetuti ad interventi regolari, soprattutto quando in famiglia si sono verificati precedenti casi di tumori. Sono state successivamente illustrate le cause dei tumori del testicolo e del melanoma e i due medici hanno contribuito a completare l’informazione con una serie di suggerimenti atti a mettere in atto un sistema di prevenzione che possa ridurre il rischio di espansione della malattia. Durante il primo incontro con gli studenti del Liceo scientifico i due medici pediatri erano stati coadiuvati dalla Dott.ssa Giuliana Tropea, responsabile del servizio di ginecologia del Distretto sanitario di Cirò Marina, che aveva parlato del tumore del collo dell’utero. La conoscenza delle condizioni che favoriscono il contagio, la vaccinazione contro il papilloma virus in età scolare e i test appropriati, sono fondamentali nella lotta contro questo tipo di tumore. Il Presidente della Zona 25, Giuseppina Masino, ha concluso entrambi gli incontri, che hanno suscitato tanto interesse nei giovani interlocutori, attenti e partecipi ma soprattutto consapevoli della serietà dell’argomento, auspicando che i partecipanti non solo non debbano mai trovarsi a combattere battaglie del genere mapossano da subito iniziare a mettere in pratica le conoscenze acquisite, confermando la grande utilità del progetto. “Una corretta informazione – ha continuato – una costante prevenzione permettono sicuramente opportuni e tempestivi interventi, promuovere una cultura della salute, caratterizzata da atteggiamento positivo, informato e consapevole ha lo scopo di salvarsi la vita. Conoscere il problema è parte della soluzione e mettere a disposizione del giovane, i suggerimenti per la salvaguardia del propria vita educandolo alla prevenzione vuol dire trasformare i medici della malattia in medici della salute.” Esprimendo grande soddisfazione per la realizzazione di un progetto così importante nel nostro territorio, il Presidente Simona Caparra ha sottolineato il ruolo del Lions Club, affinché incoraggi ovunque la promozione, la prevenzione e l’informazione, che esprime appieno il significato del motto: “We Serve”.