Si chiama SMAL (acronimo di SMArt street Lighting) l’innovativo progetto di illuminazione pubblica che in queste settimane sta realizzando, su un tratto di via comunale (rione Mortelletto) concesso dal Comune, la Gavi.It srl, azienda con sede a Torretta, a seguito di un Piano di Innovazione Aziendale – Bando Pacchetti Integrati di Agevolazione 2010, pubblicato dalla Regione Calabria, in partenariato con il Laboratorio di Sistemi Autonomi (DIMES-UNICAL), GiudaLab (DIMEG-UNICAL) e Echopress S.r.l.
“Un progetto – come ci dice l’ing. Gianfranco Gagliardi (Gavi.It) – focalizzato sulla gestione ottimale degli impianti di pubblica illuminazione e della viabilità urbana e che si propone di realizzare un sistema di telecontrollo e monitoraggio ambientale integrato i cui obiettivi riguardano: la riduzione dei consumi energetici derivanti da un non ottimizzato utilizzo del sistema di illuminazione pubblica; il miglioramento degli aspetti riguardanti la sicurezza stradale ed urbana in genere; il monitoraggio del traffico stradale e dei parametri ambientali.”
Per il raggiungimento di questi obiettivi è stato quindi realizzato un prototipo che prevede lo sviluppo di pali d’illuminazione pubblica “intelligenti”, capaci di autoregolare il proprio livello d’intensità luminosa sulla base del traffico stradale (veicoli e pedoni) nell’area di interesse.
Il “palo intelligente” è quindi in grado di modulare il flusso luminoso in funzione del traffico, ottenendo una notevole riduzione dei consumi energetici, soprattutto nelle ore notturne in assenza di traffico, e garantendo al tempo stesso, in completa autonomia, un’illuminazione ottimale in ogni condizione di traffico, di luminosità ambientale e meteorologica.
I principali componenti che costituiscono l’infrastruttura tecnologica alla base del progetto SMArt street Lighting sono:
• Palo “intelligente” Master: dotato di lampada a LED, telecamera, dispositivi di comunicazione, stazione meteorologica e dispositivi elettronici per la regolazione del flusso luminoso, l’elaborazione video e l’analisi dei dati.
• Palo “intelligente” Slave: dotato di lampada a LED, dispositivi di comunicazione e dispositivi elettronici per la regolazione del flusso luminoso.
• Centrale di controllo Remota: web server per il monitoraggio remoto delle condizioni di traffico, dei consumi e dei parametri ambientali registrati nell’area d’interesse.
È quindi possibile anche mettere in atto un servizio di video-sorveglianza sfruttando le telecamere presenti all’interno del sistema.
L’attività di sperimentazione attualmente in corso prevede alcune fasi di analisi e interventi (step) la prima delle quali ha registrato, su un totale di 14 pali di rete di realizzata (di cui 10 a led e 4 standard) ed il cui consumo tradizionale è di 3,9Kw, un risparmio del 41,02% di energia elettrica impegnata (cioè 2,3 KW di consumi) con impianto led a massima luminosità e del 51,28% (1,9KW totali) con impianto a led autoregolato.
“È ovvio – conclude Gagliardi – che un simile scenario è puramente indicativo in quanto significherebbe avere un traffico fortemente elevato per l’intera notte. Ne consegue che la percentuale di risparmio può essere significativamente maggiore, ipotizziamo pari o superiore al 70%.”