«Ricordiamo agli esponenti del Pd locale Michela Cortese, Enrico D’Ettoris e Alessandro Giancotti che noi siamo stati all’ospedale di Crotone per verificarne le condizioni e per chiedere ai vertici sanitari, a partire dai ministeri vigilanti, misure specifiche a tutela del diritto alla salute nell’intero territorio». Lo dichiarano i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, in risposta ad attacchi dei tre rappresentanti del Pd crotonese, conseguenti a una recente ispezione parlamentare dei Cinque stelle all’ospedale di Crotone.
I due deputati M5s aggiungono: «Ai tre esponenti del Pd crotonese non dia fastidio il nostro lavoro costante per la sanità calabrese, la cui organizzazione essi ritengono subordinata ai tagli imposti dal governo Renzi, servitore delle banche che affamano il popolo». «Al contrario – proseguono i due parlamentari M5s –, il Movimento cinque stelle sta opponendosi con argomenti mai smentiti ai tagli del governo e agli abusi del commissario per il rientro e della giunta regionale, i quali, nel silenzio complice dei partiti, stanno infossando la sanità pubblica e favorendo amici e potentati».
Nesci e Parentela concludono: «Ci saremmo aspettati un atteggiamento collaborante da parte del Pd locale, che invitiamo a sostenere le nostre battaglie per i servizi sanitari, condotte con estrema chiarezza e netta autonomia. Insisteremo presso il governo nazionale e regionale perché Crotone abbia l’Emodinamica, un Pronto soccorso dignitoso, un nuovo Laboratorio analisi e indagini scientifiche adeguate al fine di conoscere l’origine dei tanti casi di cancro all’interno del personale sanitario».