Il mese di giugno sembra essere il più indicato per discutere dei problemi della città e del crotonese a giudicare dai continui consigli comunali e varie conferenze. L’ultimo incontro nell’aula del civico consesso di Crotone in data 15 giugno 2015 per la conferenza dei Sindaci che fanno parte dell’AS 5. Il motivo della conferenza discutere ed eventualmente approvare il documento messo a punto dai vertici dell’ASP provinciale per una diversa sanità dopo quanto sta avvenendo in seguito al piano di rientro predisposto dal Governo e dalla decisione ultima del Commissari regionale alla sanità, Scura, che ha soppresso il reparto di neonatologia alle strutture non Habb. I quattro i punti all’odg inseriti nel documento hanno riguardato: Proposte di programma anno 2015 rete ospedaliera ed emergenza – urgenza; Indirizzi di riordino della rete territoriale; Richiesta di autorizzazione sblocco turn over – assunzione personale; Proposta di utilizzo fondi ex art. 20 per interventi di ristrutturazione presso l’Ospedale e territorio.
Presenti alla conferenza i Sindaci: Peppino Vallone (Crotone); Michele Laurenzano (Strongoli); Carmine Maio (Carfizzi); Franco Parise (Verzino); Natale Carvello (Casabona); Carmine Barbuto (San Mauro); il Vice sindaco di Crucoli Garreffa Rita; Roberto Siciliani (Cirò Marina); Mario Caruso (Cirò); Gino Murgi (Melissa); Pasquale Abbenante (Umbriatico); Francesco Scarpelli (San Nicola dell’Alto); Basile (Belvedere Spinello); Nicola Belcastro (Cotronei); Franco Durante (Castel Silano); presenti le confederazioni sindacali provinciali rappresentati da Raffaele Falbo (segretario provinciale CGIL); Mimmo Tomaino (segretario provinciale UIL); Luigi Scerra della CISL); presenti medici e associazione. Presente la consigliera regionale di Calabria in Rete, Flora Sculco e, naturalmente, il commissario dell’ASP di Crotone Sergio Arena.
Dopo aver salutato i presenti, il Sindaco Vallone ha ceduto la parola al commissario Arena che ha relazionato il documento approntato per indirizzarla struttura sanitaria crotonese verso traguardi particolarmente importanti, ove dovrà essere tenuta ben ferma l’idea di una sanità che debba ruotare sulla centralità del paziente. Messe in evidenza tutte le criticità della struttura che interessano ogni reparto con particolare evidenza il numero dei posti letto. A tal proposito, per ciò che attiene le Regioni non soggetto a piano di rientro hanno un numero di posti lettodel 3,7/1000 abitanti con il 3,0 per acuti e lo 0,7 per posti-acuzie. Per ciò che attiene Crotone i posti letto per acuti sono il 2,2/1000 abitanti e l’1,1/1000 quelli per posti-acuzie. Tutti i Sindaci sono intervenuti ed hanno approvato il documento, il Sindaco di Cirò Marina, Roberto Siciliani: “il problema sanità è grosso ad iniziare dalla TIN recentemente soppressa dal commissario Scura, inoltre il Sindaco Siciliani vuole sapere del taglio del 69% alla struttura Santa Rita e dove sono finiti i soldi non stanziati”.
Per il Sindaco Vallone non sono stati riequilibrati i servizi tolti. Adesso i Comuni, le associazioni, i sindacati, devono definire il rientro per fare della sanità crotonese una struttura che sia al passo con i tempi.