“Non capisco dove stanno le ragioni rispetto alla richiesta delle mie dimissioni. Sono stato eletto appena sei mesi fa con un largo consenso e non sono stato nemmeno lambito da questo ciclone giudiziario. Non capisco, se non per un fatto strumentale e meschino, chi utilizza una vicenda seria cercando di sollevare polveroni” è quanto scrive il presidente Mario Oliverio in merito all’operazione ‘Erga omnes’ della guardia di finanza che ha portato a perquisizioni e misure di custodia cautelare verso decine di consiglieri ed ex consiglieri regionali calabresi.
“Nel PD calabrese ci sono forze che continuano ad avere una visione animata da equilibri di potere e da un posto in giunta. Ci sono forze, in questo Partito, che si muovono senza pesare e valutare quello che è il difficile passaggio per la Calabria, non solo per quello che è emerso in questa vicenda giudiziaria, ma anche per la complessità della situazione che non si riesce a percepire. Bisogna chiudere con questa stagione. Subito dopo l’entrata in vigore delle norme che hanno modificato lo statuto, daremo vita ad una nuova giunta di profilo alto e di netta discontinuità, con la presenza di forze che non hanno avuto nel passato responsabilità politiche e di governo”.