Sono ancora in corso di accertamento le cause dell’incendio divampato stamane in un’azienda di materie plastiche a Cirò Marina, nel crotonese (leggi articolo), che ha causato un’altissima colonna di fumo nero, visibile anche dai comuni limitrofi. Le fiamme hanno interessato il capannone, una catasta di cassette stipate in alcuni container e quasi tutti i mezzi, andati completamente distrutti, causando un danno economico quantificabile in 800mila euro. Il rogo è stato domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Crotone e del distaccamento di Cirò Marina, determinante è stato l’intervento dell’elicottero antincendio della Protezione Civile. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito nell’azienda “Ecoemm Srl” di Mario Malena e del consigliere comunale Salvatore Malena.
La nube tossica ha creato disagi a molti abitanti della zona. Dal comune è stata attivata l’unità di crisi, come conferma il sindaco Roberto Siciliani, nel contempo è stato chiesto l’intervento dei tecnici dell’Azienda Sanitaria, affinché eseguano tempestivamente dei controlli, coinvolgendo anche l’Arpacal. “In quella zona è vietato raccogliere, consumare o commercializzare gli ortaggi che vi si producono. Gli ortaggi devono essere “distrutti”. Le finestre vanno tenute chiuse per le prossime 48 ore. Raccomando di non stendere i panni” queste le raccomandazioni del primo cittadino tramite i social. Intanto giovedì mattina Agenti del Corpo Forestale dello Stato si recheranno nella zona dell’incendio per prelevare un certo numero di ortaggi che saranno poi analizzati.