Con il via libera alla polvere di latte spariranno 487 formaggi tradizionali censiti dalle Regioni italiane. E’ il rischio denunciato dalla Coldiretti in occasione della mobilitazione a piazza Montecitorio per impedire la produzione di formaggio e yogurt senza latte. “In Calabria si sta puntando molto sulla zootecnia e sui formaggi (quelli fatti con latte vero) e l’Unione Europea, sotto il pressing delle lobby, vuole liberalizzare l’uso di latte in polvere per produrre formaggi?”.
“Siamo all’assurdo –commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – presente a Roma con una nutrita delegazione di allevatori, casari e consumatori calabresi. Il via libera alla polvere di latte significherebbe aumentare la dipendenza dall’estero con la chiusura delle stalle, la perdita di posti di lavoro e l’abbandono delle montagne e delle zone interne, a rischio spopolamento, dove il formaggio si fa con il latte vero. Sono interessi veri e reali – continua – che guardano a quello generale e che hanno visto cittadini-consumatori, Istituzioni nazionali e locali, imprenditori tutti uniti in questa sacrosanta battaglia sulla quale non arretreremo di un millimetro. Formaggi senza latte non li vogliamo”.