Il presidente della Regione Mario Oliverio ha dato il via a quello che sarà un vero e proprio tour dell’intera regione che lo porterà, di volta in volta, a visitare le più importanti opere infrastrutturali rimaste incompiute, nel corso degli anni, in Calabria (strade, grandi dighe, opere pubbliche, ecc). La prima tappa è partita ieri per la Trasversale delle Serre. Il sopralluogo ha preso il via dallo svincolo autostradale “Serre/Strada Provinciale Fondo Valle Mesima”. Nel corso del suo giro di verifica il presidente della Regione è stato accompagnato dal deputato del Pd Bruno Censore, da alcuni tecnici dell’Anas e dai Sindaci e dagli amministratori dei comuni del vibonese e del catanzarese interessati alla costruzione dell’opera. Si è trattato di una visita lungo l’intero tracciato di un’opera molto attesa che, intercorrendo tra le due direttrici principali per la viabilità calabrese, la Salerno-Reggio Calabria e la S.S. 106 Jonica, ha lo scopo di affrancare intere popolazioni e le zone dell’entroterra calabrese da un secolare isolamento e rendere un servizio rilevante alla mobilità e, quindi, anche al turismo ed all’intera economia della regione.
Il sopralluogo è servito al presidente Oliverio per constatare “de visu” lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo svincolo sulla A3 “Serre/Strada Provinciale Fondo Valle Mesima”, lo stato della progettazione per il superamento del Colle “Scornari”, tratto per il quale a marzo scorso la Giunta regionale ha stanziato 14 milioni e 400 mila euro, ed è proseguito lungo l’intero tracciato, passando, nel territorio catanzarese, attraverso alcuni tratti, come quello di Torre Ruggero-Chiaravalle e quello di Augusto-Gagliato che sono stati quasi completati da alcuni anni e che, per motivi banali, non sono stati ancora aperti al transito. Il tratto di Augusto-Gagliato, in particolare rappresenta un vero paradosso se si considera che la sua apertura, dopo gli ingenti investimenti pubblici effettuati, sembra essere ostacolata solo dalla mancata installazione dei guardrail a margine della carreggiata. Il Governatore, dopo aver verificato personalmente che gli impedimenti che bloccano l’apertura di quest’ultimo tratto, costringendo i territori su cui viene riversata un’enorme mole di traffico a conseguenze e sacrifici enormi, appaiono davvero risibili, ha immediatamente contattato telefonicamente il presidente dell’Anas Armani per segnalargli una situazione che, senza esagerare, è paradossale. Il presidente Armani si è mostrato immediatamente attento e pronto a recepire le sollecitazioni del presidente Oliverio ed ha assicurato la sua massima disponibilità a rimuovere tutti gli ostacoli che si frappongono al completamento e all’apertura di questa importantissima arteria. Nei prossimi giorni il presidente Oliverio visiterà alcuni grandi invasi a partire dal Menta e dal Metramo in provincia di Reggio Calabria.