Molte persone sono già in vacanza, altre partiranno a breve per raggiungere le località che hanno scelto come luogo di villeggiatura. E’ questo il momento in cui entrano in azione i cosiddetti “topi di appartamento”, ladri che si introducono in casa, approfittando delle lunghe assenze dei proprietari, e portano via tutto quello che possono. I Carabinieri di San Sosti, nel cosentino, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino straniero 41enne di origini polacche, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione. In particolare i militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio all’interno del centro storico del piccolo comune del cosentino, lo hanno sorpreso all’interno di un appartamento, momentaneamente disabitato, nel quale era riuscito ad intrufolarsi dopo aver divelto una finestra e forzato la porta di ingresso.
Proprio il tipico rumore di un vetro infranto aveva attirato l’attenzione dei Carabinieri impegnati nel servizio di pattuglia predisposto per prevenire la commissione di reati predatori, molto frequenti soprattutto nel periodo estivo. Le immediate verifiche hanno poi consentito agli uomini della Benemerita di individuare una flebile luce provenire dall’interno di una abitazione, la cui porta risultava forzata. Entrati nell’appartamento, i militari sono quindi riusciti a sorprendere il ladro mentre, con in mano una piccola torcia, si aggirava tra le stanze alla ricerca di un bottino da trafugare. Sbigottito dal fatto di essere stato colto con le mani nel sacco, il ladro si è lasciato ammanettare e condurre nelle camere di sicurezza della locale caserma. Sarà giudicato con rito direttissimo dai magistrati del Tribunale di Castrovillari.