Si è conclusa con un successo la mostra fotografica “Ritorno al passato” organizzata dal Gruppo Archeologico Krotoniate con la Pro-Loco di Strongoli. Numerose sono state le visite alla mostra che è stata inaugurata con il classico taglio del nastro dal Notaio Carlo Perri, persona molto sensibile alla conservazione del patrimonio storico ed archeologico del territorio. Per tre giorni, dal 7 al 9 agosto, sono state esposte nella sede della Pro Loco, sul lungomare di Marina di Strongoli, oltre 90 fotografie riproducenti scavi e ritrovamenti di reperti archeologici avvenuti nel territorio di Crotone e provincia. All’inaugurazione sono stati presenti, il direttore del Gruppo Archeologico Krotoniate Vincenzo Fabiani ed i componenti del Direttivo del G.A.K. Antonio Mancini, Pino La Vecchia e Giuseppe Elia, la prof.ssa Anna Russano Cotrone, il Sindaco Michele Laurenzano, il Parroco della Parrocchia Santa Teresa d’Avila Don Massimo Sorrentino ed alcuni componenti del Direttivo della Pro Loco. Sergio Bruno, Presidente della Pro loco Strongoli, ha dichiarato di aver chiesto al G.A.K. di riproporre la mostra a Strongoli in quanto il patrimonio archeologico di Strongoli, come quello di Crotone, è stato mortificato perché non valorizzato ed utilizzato come strumento di sviluppo turistico ed economico, bensì ricoperto, abbandonato o lasciato senza alcuna vigilanza nelle mani di tombaroli che, a volte, lo hanno anche danneggiato in modo permanente.
Per questo motivo, la mostra del G.A.K., è stata integrata con foto di scavi effettuati a Strongoli, foto di reperti rinvenuti e ricoperti e foto di rinvenimenti nei fondali di Marina di Strongoli ad opera di Luigi Cantafora, gentilmente concesse dalla vedova Sig.ra Rita e dal figlio Arnaldo, presenti all’evento. Vincenzo Fabiani, Presidente del Gruppo Archeologico Krotoniate, nel ricordare che la mostra è stata esposta dal 09 al 30 aprile scorsi a Crotone, nei locali della Lega Navale, ha sottolineato gli obiettivi della mostra che “evidenzia, attraverso le immagini dell’archivio fotografico del Gruppo, le prime fasi dell’archeologia urbana di Crotone, come si è venuta a determinare negli anni ‘70 del secolo scorso, stante il rapporto conflittuale tra edilizia privata e convenzionata e la tutela del patrimonio archeologico. Le foto della mostra documentano anche l’azione di controllo esercitata mediante escursioni e sopralluoghi, finalizzati alla scoperta ed alla conoscenza delle testimonianze storiche e archeologiche presenti nella città di Crotone e nella provincia. Antonio Mancini ha parlato dell’attività del G.A.K. ricordando che “è stato fondato agli inizi degli anni ‘70 da Vincenzo Fabiani unitamente ad altri soci sensibili ai problemi di tutela e salvaguardia del patrimonio archeologico, storico e monumentale della città di Crotone e del suo territorio.
Il Gruppo Archeologico Krotoniate è nato con la partecipazione di cittadini, docenti e studenti delle varie scuole cittadine, che avvertivano tali esigenza di tutela del patrimonio storico e ambientale di Crotone e del territorio, si è proposto il dovere di documentare quanto del tessuto urbanistico antico, dopo essere affiorato alla luce, anche in scavi edilizi controllati dalla Soprintendenza Archeologica, veniva inesorabilmente distrutto. La Prof.ssa Anna Russano Cotrone, ha parlato del valore fondante della memoria intesa come memoria condivisa e motivo di orgogliosa appartenenza. Ha poi continuato parlando delle molte cose in comune tra i territori di Crotone e Strongoli, sia per le problematiche sia per la necessità di promozione e tutela, anche per rimediare in parte all’enorme dispersione nel tempo dei reperti archeologici. La Prof.ssa Russano Cotrone ha poi concluso dicendo che una mostra come questa dà un contributo fondamentale a far parlare le pietre e quando le pietre parlano al cuore e alla mente c’è speranza per un futuro migliore e più consapevole di quello che siamo stati e che potremmo ancora essere. Il Notaio Carlo Perri, prima di inaugurare la mostra, si è detto onorato di questa scelta in occasione di questa importante iniziativa organizzata dalla Pro Loco che vuole essere un invito a prendere coscienza del glorioso passato del territorio, del quale siamo eredi, per una proiezione verso un futuro da ricostruire sulle radici dalle quali esso trae origine. Tra i visitatori ha preso la parola l’artista cirotano Raffaele Elio Malena.