Sorprendente lavoro di un privato cittadino che ha trasformato le acque di scolo proveniente da un serbatoio in una piccola fontana collaborando con il comune, ora tutti possono usufruire della sua fresca acqua. La fontana è stata realizzata dal Comune, dice in una nota il sindaco Roberto Siciliani, ed un cittadino invece ha fornito le pietre. Prima l’acqua cadeva sul ciglio della strada provinciale Cirò- Cirò Marina, adesso invece la gente si ferma alla fontana, apprezza il lavoro eseguito e si rinfresca. Davvero un grande lavoro di recupero di un’area degradata, basti pensare alla vicina fontana del Principe, e alla vicina fontana dei Pesci o fontana della Vita, ancora abbandonati ai loro destini, dove il tempo le sta piano piano logorando. Infatti a pochi metri da questa sorgente nascosta da rovi, qualche anno fa , era emersa in tutta la sua bellezza, l’antica fontana della vita , a pochi metri dal bivio per Cirò, sempre lungo la provinciale Cirò-Cirò Marina, proprio adiacente al muro che costeggia la strada. Una bellissima fontana ornata da motivi floreali, dove al centro è disegnato un albero ramificato ornato da voli di uccelli, dai cui rami scendono colorati grappoli d’uva che intrecciano una vite, ed essendo l’albero disegnato proprio da dove sgorga l’acqua non può essere altro che la fontana della vita, un vero ingegno dell’architettura. E’ un gioiello dell’arte settecentesca abbandonata dall’incuria, se fosse ripristinata sarebbe un grande richiamo per tutto il circondario, oltre che per turisti. Purtroppo, oggi l’acqua si perde nel sottosuolo, forse ci vorrebbe anche qui l’intervento di un altro privato che dia la sua collaborazione al comune.
lodevole, bravo.
Ma come un privato,le istituzioni latitano come di consueto? Riescono ad intervenire solo alle inaugurazioni di recuperi effettuati con le risorse dei cittadini ? (Vedi altare di Umbriatico)