La Calabria perde l’Agenzia per la gestione dei beni confiscati alla mafia. Entro l’anno il governo darà il via libera a una nuova sede a Roma, mentre quella attuale, a Reggio Calabria, diventerà secondaria. La decisione si spiega con la volontà di potenziare e rilanciare l’ente, che sarà posto sotto la vigilanza del presidente del Consiglio dei ministri e dovrebbe passare da 100 a 300 impiegati. Dall’1 agosto 2014 al 31 luglio 2015 sono stati sequestrati alla criminalita’ organizzata 14.530 beni, per un valore di 5,6 miliardi di euro e 3.801 sono stati confiscati (678 milioni di euro il valore).