Ancora controlli nel comune di Corigliano Calabro sulla SS106 finalizzati al contrasto del fenomeno della prostituzione. La polizia ha notificato a due donne di nazionalità rumena il rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune di Corigliano Calabro, con divieto di non farvi più ritorno da parte del Questore di Cosenza. Le due straniere sono state fermate mentre erano intente a prostituirsi insieme a tre uomini che si erano avvicinati a loro con le propri vetture. Le ragazze entrambe 28enni sono state perquisite e accompagnate in commissariato per il foto-segnalamento in quanto prive di documenti d’identità. Alle meretrici e ai loro clienti è stata inflitta una sanzione pari a 500 euro cadauno per violazione dell’ordinanza sindacale emessa dal Comune cosentino.
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Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.