Continuano i servizi di vigilanza e controllo in alcune aree del territorio del comune di Corigliano Calabro ed in particolare lungo la statale 106, eseguiti dagli agenti della Questura di Cosenza e finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione. In questo contesto, a tre donne di nazionalità romena e ad una di nazionalità albanese, la polizia ha notificato il cosiddetto “Avviso di inizio procedimento amministrativo”, provvedimento che porta all’emissione, successivamente, di un decreto di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune, in questo caso di Corigliano Calabro, con il divieto di non farvi più ritorno.
Alle quattro donne e ai tre uomini, che si erano fermati con l’auto, è stata elevata una multa di 500 euro ciascuno per le violazioni dell’Ordinanza Sindacale del comune di Corigliano: ordinanza che prevede, lo ricordiamo, il divieto di indossare abbigliamento, o tenere comportamenti e atteggiamenti indecorosi ed indecenti tali da indurre “alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento” e “con conseguente interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei tre clienti”. Per quest’ultimi, inoltre, è scattato anche il sequestro amministrativo cautelare dell’auto.