Il Comune di Melissa ha notificato alla “Cantine Riunite del Cirò e del Melissa”, la regolarizzazione dei canoni d’affitto pregressi e non pagati, dal 2004 oggi, circa 30mila euro. Di contro, il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa, che gestisce l’importante cantina di Torre Melissa, ha notificato al Comune di Melissa il rimborso delle somme dovute per i lavori eseguiti in Cantina negli anni che vanno dal 2004 al 2010 somme che ammontano a Euro 148.000. Questo è quanto ci comunica, Gaetano Lonetti, presidente della cooperativa che gestisce la storica cantina di Torre Melissa. In effetti, in una nota diffusa, precisa Lonetti, la Cooperativa Cantine Riunite del Cirò e del Melissa viene costituita nel maggio 2003, per volontà di un gruppo di Vitivinicoltori, che a seguito del fallimento della Cantina Sociale di Torre Melissa avevano deciso di intraprendere un percorso, che insieme al Comune di Melissa divenuto nel frattempo proprietario del sito enologico nel dicembre 2004, potesse restituire vita e funzionalità al sito enologico. L’intesa con il Comune di Melissa prevedeva la presa di possesso del sito enologico da parte di Cantine Riunite, e la ripresa delle attività con l’impegno da ambe le parti di sottoscrivere un contratto di affitto (Cosa che non è mai avvenuta per varie ragioni).
Nel frattempo, la struttura ormai obsoleta, gli impianti non più a norma, la mancanza di attrezzature, costringevano la cooperativa a dover intraprendere una serie di azioni volte ad eseguire degli interventi urgenti, in quanto il sito necessitava del ripristino di tutte le utenze, quindi allaccio alla rete idrica con ricostruzione delle linee principali, di impianto di distribuzione dell’acqua in cantina, ripristino degli impianti elettrici, nuovi impianti, nuovi quadri elettrici, ricostruzione dell’anello della messa a terra e relativa certificazione; rifacimento di un lotto di vasche in cemento per lo stoccaggio dei vini; adeguamento, ripristino impianto di refrigerazione, adeguamento ripristino linee di tubazione per il circuito refrigerante con adeguamento normativo del glicole di raffreddamento; adeguamento e manutenzione straordinaria impianto frigo marca Mquai con sostituzione dei gas di refrigerazione; adeguamento e ristrutturazione in parte della cabina elettrica; ripristino della rete fognaria e scarico acque reflue; adeguamento tetto in Eternit con coibentazione e relativa certificazione; ripristino ufficio esistenti, mediante lavori di impiantistica e ristrutturazione straordinaria, infine ripristino impianti evacuazione acque reflue presenti al piano interrato. Tutto ciò è avvenuto con somme investite dai soci della Cooperativa nel periodo durante il quale il contratto di affitto con il Comune non era stato formalmente sottoscritto e gli interventi erano dovuti, altrimenti le autorizzazioni previste per legge non potevano essere rilasciate. Inoltre sono opere che hanno arricchito il patrimonio del Comune di Melissa. Da ciò, considerando che ogni utile sarà destinato esclusivamente ai soci della Cooperativa, la stessa cooperativa si dice pronta, per quel che riguarda gli affitti arretrati, a valutare un’eventuale proposta transattiva affinché la cosa si possa risolvere con soddisfazione di entrambi le parti”.