La criminalità organizzata non è un problema territoriale o del Sud Italia, oltre i confini nazionali è più difficile riconoscerla per questo trova terreno fertile. Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, titolare del rapporto sulla lotta alla corruzione a alla criminalità organizzata, si è fatta promotrice in questi giorni di un’iniziativa di approfondimento sul carattere transfrotaliero delle mafie. All’incontro oltre la Ferrara hanno preso parte studiosi, giudici, investigatori, parlamentari e rappresentanti delle più importanti agenzie investigative internazionali. Tra queste l’Europol, la polizia europea che svolge azione di raccordo tra le strutture investigative dei ventotto stati dell’Unione.
“La strage di Duisburg e i tentacoli allungati sui fondi europei – commenta la Portavoce pentastellata – come dimostrano Mafia Capitale e l’inchiesta sul Cara di Mineo, mostrano come la criminalità organizzata si sia globalizzata. In Europa ci sono 28 diritti penali che non dialogano fra di loro”.
La proposta targata Movimento 5 Stelle, oltre a coinvolgere tutti i cittadini, ha messo attorno allo stesso tavolo gli esperti del settore: magistrati, l’Olaf, Eurojust, la Commissione europea. L’obiettivo è quello di considerare la corruzione come una violazione di diritti fondamentali e di armonizzare le normative europee. I portavoce del MoVimento 5 Stelle Europa hanno aumentato la loro pressione nei confronti delle Istituzioni europee firmando una dichiarazione scritta, assieme ad altri parlamentari europei di tutti gli schieramenti politici, in cui si chiede la creazione di un meccanismo di controllo degli Stati membri, favorendo la condivisione di informazioni e buone pratiche, individuando nuovi strumenti come una definizione comune di criminalità organizzata. È emerso in maniera condivisa dunque, l’emergenza di dotare tutti gli stati Ue di una legislazione comune di contrasto alla mafia, e purtroppo l’Italia, che storicamente si è dovuta adeguare per prima al suo contrasto, vanta un metodi di investigazione e legislazione capaci da fare da modello per tutto il territorio comunitario.