L’illusione di svolgere i lavori consiliari in prima convocazione e’ subito rientrata e si fa ricorso alla seconda seduta quando bastano soltanto undici consiglieri. Il ricorso alla seconda convocazione anche in quest’ultimo consiglio per evitare di dover cercare da parte della maggioranza il consigliere assente e invitarlo in aula per raggiungere il minimo delle presenze utili com’e’ accaduto nel consiglio comunale del 23 novembre in prima convocazione. I punti all’Odg da discutere nella seduta ultima del 30 novembre riguardavano: Variazione di assestamento generale di bilancio; Masterplan – discussione e determinazione; Ricapitalizzazione ai sensi dell’art. 2447 c.c. societa’ partecipata “Marina di Crotone Spa”; Adesione alla costituzione del Consorzio tra Comuni per la gestione del servizio idrico integrato nel crotonese; interrogazioni Consiglieri comunali. Presenti in aula quindici consiglieri (13 della maggioranza, 2 della minoranza, Giusy Regalino, Fabrizio Meo) tra i settori adibiti al pubblico molti lavoratori della Soakro che speravano nella costituzione del consorzio tra i comuni per vedere risolti i loro problemi (non percepiscono lo stipendio dal mese di agosto e c’è la spade di Damocle del fallimento dell’azienda che pende sulla loro testa.
Purtroppo, nulla è stato fatto a proposito della costituzione del consorzio e se ne discuterà al prossimo consiglio che ci sarà giovedì o venerdì di questa settimana (prima o seconda convocazione). Il perché di questo rinvio lo ha chiarito il Sindaco Vallone: “Esiste la volontà consolidata tra i quattordici comuni per la costituzione del consorzio che non può essere fatto in questa seduta consiliare in quanto manca il numero legale di diciassette consiglieri per poterlo approvare per come recita l’art.114 testo unico Enti locali. Inoltre, tale rinvio soddisfa la richiesta dei revisori che hanno chiesto altre 48 ore di tempo per visionare attentamente tutta la documentazione”. Quindi il quarto punto è stato rinviato al prossimo consiglio come pure il terzo punto che riguarda la ricapitalizzazione della società partecipata “Marina di Crotone SpA”.
Tutta la discussione inerente al rinvio è avvenuta dopo la richiesta della Consigliera Giusy Regalino (FI) di spostare l’adesione alla costituzione del Consorzio tra i comuni dal punto tre al punto uno. Non avvenuto ciò, i consiglieri della minoranza hanno abbandonato l’aula.
“Siamo sconcertati – ha affermato il rappresentante sindacale della Cgil Salvatore Scicchitano – è a Crotone nell’aula consiliare che si giocava un’importante partita per la città che se si perde metterà a rischio decine di posti di lavoro. Quella calcistica di Milano, dove probabilmente si sono recati alcuni consiglieri che erano assenti in aula, qualunque sia il risultato finale non arrecherà nessun danno a Crotone. Faccio presente – ha ancora dichiarato Scicchitano – che la Soakro ha avvertito i sindaci che dovrebbero fare parte del consorzio di una possible interruzione del servizio idrico in qualsiasi momento”.