di Domenico Guarascio. Ancora un pareggio per l’ A.S.D. Cirò Marina che, dopo l’ 1-1 in trasferta contro il Petilia, ottiene lo stesso risultato tra le mura amiche del Punta Alice contro una buona Caccurese. Un match caratterizzato, ancora una volta, dalla generosità dei ragazzi di mister Martino, ma soprattutto dalla loro imprecisione in fase realizzativa, peculiarità costante di ogni prestazione, diventata ormai un vero e proprio problema. I biancorossi, infatti, per l’ennesima volta sono riusciti a costruire numerose palle goal nell’arco dei novanta minuti, senza raccogliere però, i frutti sperati. Cinica invece la Caccurese, brava, a capitalizzare al massimo la punizione magistralmente calciata da Mangone, che all’ottavo minuto porta in vantaggio i suoi, assicurandogli, allo stesso tempo, la possibilità di gestire la gara giocando di rimessa. La partita in salita dei locali comincia appena dopo la doccia fredda dello 0-1, quando Vulcano e compagni iniziano a proiettarsi in avanti alla ricerca del pareggio. La reazione abbozzata è dapprima confusa e frammentaria; Amato, isolato in avanti, non riesce a trovare gli spazi giusti per impensierire la retroguardia avversaria, mentre i suoi partner d’attacco risultano poco incisivi. A partire dalla mezzora, però il Cirò Marina trova la giusta verve per organizzare interessanti trame di gioco.
A suonare la sveglia è la ghiottissima occasione capitata proprio al 29′, minuto in cui Baldassarre riceve un cross dalla sinistra e colpisce a botta sicura un pallone che, respinto dal portiere, termina sui piedi di Malena il quale a porta sguarnita calcia incredibilmente a lato. Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo ed in particolar modo nella ripresa il copione non cambia, i padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore mentre gli ospiti agiscono in contropiede. Protagonista è ancora Malena, bravo a costruirsi diverse azioni da rete, ma decisamente in giornata no per quanto riguarda la finalizzazione di queste. L’esterno biancorosso, infatti, diverse volte a tu per tu con il portiere o da ottima posizione non riesce ad inquadrare il bersaglio. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa allora il capitano, Salvatore Vulcano, trasformatosi da difensore in uomo d’area; il numero sei ciromarinese, all’ 80′ prima conquista un calcio di rigore per una trattenuta ai suoi danni e successivamente ribadisce in rete la respinta dell’estremo difensore, sul penalty calciato da De Bertolo. Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assedio alla porta giallorossa, ci provano: Amato, il solito Vulcano ed anche Alfì subentrato a dar manforte ai suoi compagni, ma la palla non vuol saperne di entrare. I sussultifinali di una gara stregata sono un repentino contropiede orchestrato dalla Caccurse e fermato in extremis dalla difesa locale ed un corner del Cirò Marina respinto sulla linea di porta poco prima del triplice fischio.