La seduta del Consiglio comunale indetta in prima convocazione per il 10 dicembre 2015 prevedeva tre punti all’Odg.
Ricapitalizzazione ai sensi dell’art. 2447 c.c. società partecipata “Marina di Crotone S.p.A.”
Adesione alla costituzione del Consorzio tra Comuni per la gestione del servizio idrico integrato nel Crotonese.
Interrogazioni Consiglieri comunali.
L’inizio dei lavori del consiglio è stato avviato con oltre due ore di ritardo dalla data prevista delle ore 15.00 dopo aver riscontrato, previo appello, la presenza di diciotto consiglieri che hanno consentito di rendere valida la seduta. Non è mancato, com’era prevedibile, la presenza degli ex dipendenti della società dei servizi della provincia, dei dipendenti della Soakro, ai quali si sono aggiunti anche quelli del Marrelli Hospital che hanno consegnato una lettera al presidente del Consiglio, Arturo Pantisano, affinché venisse letta in consiglio.
“Signor Sindaco, Presidente, consiglieri e presenti tutti,
oggi noi del Comitato “Marrelli Hospital” abbiamo deciso di presenziare a questa seduta di consiglio, per sottolineare e rimarcare l’assenza delle nostre istituzioni locali in questa vicenda vergognosa che sta deturpando non solo noi, ma anche l’intera nostra città.
Non vogliamo né disturbare né interferire nella discussione che oggi questo Consiglio Comunale è chiamato a discutere, nel rispetto, soprattutto, dei lavoratori che attendono una risposta. Ma anche noi attendiamo delle risposte.
Sono passati due anni, oramai da quando la struttura è stata completata e da allora è pronta per erogare prestazioni sanitarie a Crotone, la stessa Crotone che risulta esser ultima provincia in Italia per Sanità e per lavoro.
Ad oggi, nulla è successo e nonostante le nostre continue proteste (pacifiche e non pacifiche) nulla è cambiato. Abbiamo intrapreso viaggi per Catanzaro, per Roma con la speranza e la caparbietà di non mollare mai. La stessa caparbietà che il dott. Marrelli ha avuto nel portare avanti questo progetto di vita, per cui ha speso e sta ancora spendendo a dire il vero, le sue risorse… private, meglio sottolinearlo.
Eh già perché seppur è vero che il Marrelli Hospital è una clinica privata, di un imprenditore privato, ristrutturata con risorse private è anche vero che il dott. Marrelli attraverso la stessa, offrirà un servizio pubblico… cure sanitarie.
La sanità regionale è in stato precario ed ancor di più nella città di Crotone. Ed intanto un pazzo di imprenditore, visionario, decide di investire tutte le sue risorse per realizzare una struttura che potrebbe fare parlare l’Italia e che sarà un fiore all’occhiello nel panorama delle specialità erogate. Un imprenditore che potrebbe dare la speranza in pochi anni ad oltre 180 famiglie di professionisti che potrebbero trovare qui, nella propria terra, una opportunità di lavoro.
Il 2 Luglio del 2015 si è tenuto un consiglio comunale che ha deliberato all’unanimità delle cose importanti e tra queste una richiesta da fare ai Commissari ed al Governo a riguardo della struttura Marrelli Hospital.
Da Luglio ad oggi con amarezza abbiamo registrato l’assoluta assenza delle istituzioni locali in questa vicenda, un assoluto menefreghismo che ferisce e mortifica non solo noi interessati della questione, ma l’intera città. Qui non si parla di interessi politici, qui si parla di un’impresa di questo territorio, si parla di nuovi posti di lavoro, si parla di interesse della salute dei nostri concittadini, dei vostri concittadini… degli stessi a cui, tra qualche mese, andrete a chiedere il voto.
Abbiamo letto ed ascoltato in questi giorni le tante emergenze che attanagliano il territorio e soprattutto del tentativo di redigere un masterplan sul futuro che riguarda questo territorio. E perché tra le emergenze di Crotone non si cita mai il Marrelli Hospital?
Perché quest’estate quando i commissari Scura e Urbani, ci avevano assicurato che rallentando l’azione legale l’autorizzazione sarebbe arrivata in breve tempo, le nostre istituzioni erano nuovamente assenti? Questa assenza infastidisce, non possiamo più accettarla.
Caro Sindaco, Presidente, consiglieri e presenti tutti,
avete la sola idea di quanti tagli ci saranno con l’entrare in vigore della nuova legge di stabilità sul Jobs act, vista la diminuzione degli incentivi, causa per cui probabilmente il dott. Marrelli non riuscirà a rispondere a tutte le assunzioni che aveva previsto all’interno della struttura? Avete la solo idea dei danni incolmabili che si presenteranno se il Marrelli Hospital non dovesse essere autorizzato entro Natale?
Crediamo di no, crediamo però che ora sia arrivato il momento di prendere una posizione e che sia al nostro fianco affinché queste benedette carte partano da Catanzaro per Roma e che le stesse facciano ritorno nel più breve tempo possibile, per concedere così finalmente questa spettata e dovuta autorizzazione.
Ciò che chiede il Marrelli Hospital è sancito come diritto e non è un regalo a nessuno. E poi non dimentichiamo che questo territorio è stato derubato di 90 posti letto tolti ad un privato. Nel 2010 si facevano battaglie e si sarebbe pagato chissà quale prezzo per trovare un privato capace di rilevare la clinica e mantenere i livelli occupazionali oltre che i posti letto. Tutti erano pronti a svendersi a qualsiasi straniero pur di evitare il tragico finale. Ed adesso che il folle privato c’è, che ha investito ingenti risorse proprie per provare a dare lustro ad un pezzo di sanità locale, solo perché è crotonese e non uno sconosciuto straniero, si tendono i trabocchetti e si vuole far fallire il progetto.
Da oggi non basta dire da che parte stiamo ma che cosa ognuno di noi, ognuno di voi fa per questa causa, che è diventata una questione di dignità per la città”.
la clinica è privata o accreditata?
Se è privata è giusto che apra ma se è accreditata l’accreditamento chi lo finanzia?la regione!