Se dalle idee si passa alla progettualità e poi alla messa in opera, nel giusto tempo che occorre per farlo divenire una realtà, allora Urban Center diverrà un fiore all’occhiello di Crotone e gli annunci che si fanno nel corso dei vari convegni non saranno giudicati campagna elettorale.
A Crotone come in altre città, si torna a votare per le amministrative il 12 giugno. Ancora sei mesi che sono sufficienti per passare dalle parole ai fatti. A seguire quanto è stato detto dai vari rappresentanti istituzionali a proposito di Urban Center:
“Fare squadra. Stare insieme. E’ questa la sfida lanciata nel corso del tavolo di confronto che il Sindaco di Crotone, Peppino Vallone, e l’assessore regionale all’Ambiente, Antonella Rizzo, hanno organizzato nella mattinata di sabato 19 dicembre presso la Lega Navale della città pitagorica.
Una sfida raccolta dagli ordini professionali, dal mondo associazionistico e sindacale in direzione dello sviluppo del territorio
All’incontro hanno preso parte, portando il proprio contributo, Vincenzo Mano presidente dell’Ordine degli ingegneri, l’architetto Enzo Frustaci, Roberto Torchia Presidente del Consorzio di Bonifica, Enzo Talotta presidente dell’Ordine degli agronomi e dottori forestali, i segretari di Cgil, Cisl e Uil , Raffaele Falbo, Pino De Tursi e Fabio Tomaino, Manuela Asteriti rappresentante dell’Anapi (associazione piccola pesca).
Tra gli interventi anche quello inerente la “Rigenerazione Urbana” presentato da un gruppo di architetti che è stato rappresentato da Giuseppe Macheda e Roberto Greco.
L’incontro, in relazione alla finalità dell’Urban Center, che è strumento di circolazione di idee, previsto dalla legge urbanistica, si è sviluppato attraverso un confronto trasparente e si è concluso con la volontà di costruire insieme le occasioni di sviluppo della città e dell’intero territorio provinciale.
E’ infatti emersa la volontà da parte di ognuno di spogliarsi delle idee politiche e partitiche guardando al territorio come bene da tutelare.
Insomma esperienze a confronto per tracciare idee di sviluppo.
Sviluppo che deve necessariamente partire dalla Bonifica e da Antica Kroton a cui guarderà il prossimo tavolo tematico che verrà convocato dopo le festività
Da parte dell’Assessore Rizzo l’invito a guardare alla necessità di valorizzare “il sito di Capo Colonna e tutti i siti che sono stati tracciati all’interno della città, dall’Amministrazione comunale e inviati alla Regione che, naturalmente li ha fatti suoi ma che noi, ha sostenuto Antonella Rizzo, trasferiamo al tavolo affinché sia patrimonio comune”. L’assessore regionale ha inoltre sottolineato che:” probabilmente le risorse saremo in grado di spenderle tutte e di spenderle bene, vale a dire cogliendo l’obiettivo che è quello della valorizzazione di questi siti, che rientrerebbero in un obiettivo più generale che la Regione con il Por sta ponendo in essere. Voi saprete, ha proseguito l’assessore Rizzo, che un itinerario archeologico oltre che turistico che la Regione Calabria mette nel Por è proprio quello della individuazione del sito che va dalla Locride alla Sibaritide. Noi siamo al centro, geograficamente ci rientriamo e siamo probabilmente anche il sito più importante. Diventa dunque naturale pensare allo sviluppo dell’area di Capo Colonna che deve diventare il centro dell’intervento e con essa i siti che l’Amministrazione ha individuato nella città perché gli stessi possano diventare attrattiva di questo itinerario archeologico”.
Sempre in riferimento al tema della Bonifica, l’assessore si è inoltre soffermata sugli incontri avuti con ENI che ha sostenuto “sono stati incontri, sempre molto cordiali”
Al tavolo con Eni si giungerà con le idee progettuali che il tavolo tematico metterà in campo a disposizione dell’Amministrazione comunale e Regionale. L’intento dell’incontro odierno andava nella direzione di far comprendere ai presenti che le idee che scaturiranno dai tavoli tematici saranno portati al tavolo istituzionale , aggiornando tutti su ogni passo che verrà compiuto”.
Di tutto si parla tranne che dell’aeroporto. E’ diventato un tabù, eppure alla fine di Gennaio scadrà la proroga del tribunale per l’esercizio provvisorio. E’ una fine annunciata ? Perchè è chiaro che non rientra nei programmi di questi amministratori… che dovrebbero invece tenere alta l’attenzione sull’unica struttura che può toglierci dall’isolamento. E mentre si strombazza ai 4 venti l’inaugurazione del raccordo Jonio-Tirreno con la benedizione di Del Rio che promette anche soldi a pioggia per il completamento di strade e autostrada Sa- Rc ( più quest’ultima), mi chiedo in che modo questo raccordo possa aiutare la fascia jonica crotonese. Tanto ormai si sa che si continuerà a viaggiare con i pullman oppure con i mezzi propri ad una media mostruosa di 50 km/h sulla mulattiera denominata 106.