I consiglieri Flora Sculco, Camposano Vincenzo, Enrico Pedace, Manuela Cimino, Tonino Trocino, Gaetano Sorrentino, Fabio Lucente, Cesare Spanò, Fabrizio Meo, i firmatari della richiesta per la convocazione urgente dell’Assise comunale a proposito della vicenda che in maniera negativa sta interessando la struttura aeroportuale del Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto. In data 31 gennaio 2016 scadono i termini della gestione provvisoria e per quella dovrà essere sventata la minaccia del fallimento dell’aeroporto. Ed a proposito di ciò i soprafirmatari in data 11 gennaio 2015 hanno depositato alla segreteria generale del comune di Crotone, trasmessa al presidente del Consiglio, Arturo Crugliano Pantisano e al sindaco Peppino Vallone, richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la discussione ed adozione provvedimenti sull’Aeroporto di Crotone.
“Lo scopo, scrivono i firmatari, è quello di evitare che l’Aeroporto Sant’Anna di Crotone venga definitivamente chiuso con evidenti e traumatici danni per l’economia dell’intero territorio provinciale e gravi ripercussioni sulla città di Crotone.
La richiesta di convocazione vuole evitare che la vicenda venga gestita con superficialità e al “fotofinish” e per questo con il solito criterio della precarietà, atteggiamento, che finora non ha portato alcun risultato, su tante altre drammatiche problematiche vissute e presenti nella realtà economica, sociale e dei sevizi della città di Crotone.
L’Aeroporto è ritenuto una priorità dall’intera popolazione provinciale e dai cittadini di Crotone ed una infrastruttura fondamentale che non può mancare ad ogni ipotesi di crescita e di sviluppo.
A questi fini, le azioni da mettere in campo non possono limitarsi solo ad un’altra e ulteriore proroga tanto per “tirare a campare” quando invece un programma ed un progetto che oltre a salvare ed assicurare una efficiente gestione sappia promuovere un potenziamento ed uno sviluppo della decisiva infrastruttura aeroportuale.
Per fare questo le risorse ci sono e sono state messe a disposizione da qualche tempo attraverso un’anticipazione delle Royalty che non possono essere utilizzati per altri scopi e, magari, per fini estranei e disperderli e distribuirli in interventi clientelari rispetto all’obiettivo “Aeroporto”.
La richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale nasce, pertanto, unicamente dalla preoccupazione e dall’allarme molto sentito dall’intera opinione pubblica che non sopporta, oltre, una politica e una modalità di amministrazione e di governo della Città protesa, appunto, unicamente “a tirare a campare”.