A seguito dell’increscioso ed inqualificabile accaduto, verificatosi domenica 17 gennaio, durante la gara di campionato tra Mesoraca e ASD Cirò Marina, causato dal comportamento violento di uno dei componenti della panchina nei confronti del direttore di gara (leggi articolo), la società ASD Cirò Marina, comunica che si dissocia apertamente dal gesto antisportivo del proprio giocatore. “Un episodio isolato e sicuramente da stigmatizzare, non appartenente ai valori che, dirigenza e calciatori, stanno cercando di veicolare da due anni a questa parte. L’ ASD Cirò Marina, infatti, crede fermamente nel rispetto delle regole e nei più profondi valori che il calcio può trasmettere, come quelli socio-relazionali, ma soprattutto crede nel rispetto delle persone, che siano avversari o specialmente classe arbitrale”.
“A tal proposito manifesta, inoltre, di aver preso le distanze dal calciatore, immediatamente allontanato dalla rosa dopo quanto successo. L’immagine di un gruppo, di una città e l’impegno di quanti sono al lavoro per riportare in auge il calcio ciromarinese – continua la società cirotana – non possono essere e non devono essere “sporcati” da eventi del genere. Così come l’ottimo lavoro svolto dalla lega, dai giovani arbitri e da tutti gli addetti che, ogni domenica contribuiscono a mantenere vivo il bellissimo spettacolo offerto da questo sport, su ogni campo ed in ogni categoria, non può essere messo a repentaglio. Bisogna avere rispetto del ruolo e dell’impegno di tutti di chi sta dentro e fuori dal campo. Pertanto, tutta la dirigenza ed i calciatori si augurano che tali episodi non si verifichino più ed augura un buon prosieguo di campionato a tutti”.