La presa di posizione della tifoseria della città in merito alle decisioni della commissione disciplinare che ha comminato la squalifica del giocatore per due anni, 10 giornate al mister e un punto di penalizzazione, attraverso il gruppo degli “Ultras” come si definiscono, è alquanto dura. “Sappiamo bene che il tutto è durato non più di 30 secondi con un calcio andato a vuoto, ma scaturito dall’atteggiamento dell’arbitro, che incomprensibilmente, nella seconda frazione di gioco ha cambiato metro di giudizio nel giudicare i falli”. “Forse la partita sospesa ha salvato i nostri giocatori da qualche serio infortunio dato che per 30 minuti abbiamo assistito a una vera caccia all’uomo verso i nostri ragazzi senza nessun provvedimento disciplinare da parte dell’arbitro”. Incomprensibile anche l’espulsione del nostro mister che ha avuto solo il torto di reclamare più tutela verso la sua squadra, esprimendo il proprio disappunto”.
Da qui, la domanda rivolta alla Lega “Dove erano i commissari? La Lega li manda solo sul campo del Cirò Marina? ” Riportiamo il contenuto della dura nota inoltrata dalla tifoseria, in quanto come abbiamo già detto in una nota precedente, tutti gli errori, voluti o condizionati dall’inesperienza e poca capacità caratteriale di un arbitro, non giustificano in nessun modo, atti di intolleranza sportiva, offensivi o addirittura aggressivi. Purtroppo, la nostra città è stata accompagnata negli anni da diversi episodi antisportivi, che hanno cucito addosso alla tifoseria e all’intero mondo calcistico locale, un vestito poco lusinghiero. Da questo, probabilmente, una certa diffidenza “preconcetta” ma eventualmente non giustificata, da parte della Lega, che accompagna il calcio locale. Restiamo meravigliati, considerata l’esperienza e le capacità indubbie dei dirigenti e del mister che questi messaggi di tolleranza e dell’educazione sportiva, ancora non si riesca a trasmetterli compiutamente ai giocatori e all’ambiente sportivo nel suo complesso. Questo, alla fine, va a discapito anche di chi tenacemente e con serietà porta avanti lo sport nella nostra comunità, basandolo soprattutto sui valori e sull’educazione sportiva.