Rispondo agli ex sindaci Facente e Parrilla, premettendo che mi sarei aspettato che facessero una mezza autocritica. Facente, da sindaco, ha speso somme enormi senza produrre nessun beneficio per la nostra comunità. Parrilla, da sindaco, ha provocato il dissesto finanziario del Comune. Ancora la Commissione straordinaria di liquidazione, che si è insediata circa cinque anni fa, non riesce a chiudere il dissesto, perché ancora sta pagando i debiti lasciati dall’ex sindaco Parrilla. Qualcuno mi chiederà: perché guardi sempre al passato? Perché, quando io mi sono insediato come sindaco, ho trovato un Comune pieno di debiti, debiti milionari con tutte le società, Enel, Edison, Soakro, Sorical, eccetera, con avvocati, fornitori, imprese edili, cittadini. Si amministra nella continuità. I debiti sono stati pagati e vengono pagati in prevalenza con fondi comunali. Vi chiedo: se non ci fossero stati questi 34 milioni di euro e passa di debiti cos’altro si sarebbe potuto fare per Cirò Marina? Dico per assurdo: un sindaco fa tanti debiti, ma lascia una città riqualificata. Io invece ho trovato interi quartieri senza illuminazione, senza rete fognaria, senza rete idrica e dissestati, il teatro che non assolveva alla sua funzione, la piscina che perdeva acqua, la sala convegni comunale invivibile, via Pola non asfaltata, la pineta non fruibile, la biblioteca chiusa, eccetera. Io mi rendo conto che voi, ex sindaci del Pd, vi auguriate che io cada in disgrazia per poter dire “mal comune mezzo gaudio”. Non capisco però il moralismo degli ex consiglieri di maggioranza. Hanno preso le distanze da me per allearsi con Parrilla che ha provocato il dissesto. Dove sta l’etica e dove sta la logica? Perché non sono venuti in Consiglio Comunale a denunciare le presunte malefatte? Perché, se, a parer loro, c’erano atti contabili discutibili, non li hanno inviati alla Corte dei Conti? Leggo che gli ex sindaci Parrilla e Facente plaudono all’operato del Commissario Mariani, come se il Commissario fosse il Castigatore o si fosse candidato a sindaco. L’organo di controllo è la Corte dei Conti. Io invece denuncio pubblicamente che non mi sento rappresentato da un Commissario che si è scelto come immagine del profilo su Fb un pistolero, malgrado lui amministri una realtà che ha bisogno di esempi positivi, non di pistoleri che si fanno giustizia da soli. Non mi sento rappresentato da un Commissario che ha nominato segretario generale del Comune il fratello di una deputata del Pd. Non mi sento rappresentato da un Sub Commissario imparentato con una famiglia di Cirò Marina, perché un componente di questa famiglia fa politica attiva contro di me, è il mio avversario numero uno. A proposito delle criticità di bilancio riscontrate e sbandierate dal Commissario a ridosso della campagna elettorale, rispondo che avrebbero potuto essere tranquillamente sanate entro il 30 novembre, trattandosi di errori contabili, cioè tecnici. A proposito dello sforamento del Patto di stabilità ricordo che il Commissario Mariani si è insediato ad ottobre. Perché non ha adottato le misure per prevenire lo sforamento? Se sforamento c’è stato, il Commissario è corresponsabile. Anticipo che denuncerò al Prefetto, al Ministero dell’Interno e alla Corte dei Conti il danno erariale arrecato con l’incarico dato a due società esterne per un totale di 28 Mila euro per supportare: il ragioniere in carica del Comune, i Sub Commissari e il funzionario esperti in materia finanziaria e contabile, a redigere un bilancio di previsione. Quanto costa allo Stato, alle casse comunali e alla nostra comunità la redazione di un bilancio di previsione? Considerato che il Commissario ha evidenziato un danno erariale per l’assunzione di un esterno, l’incarico dato a 5 Ragionieri come si configura? Al momento opportuno parleremo anche della Pineta e del mancato controllo dei lavori nella Pineta, dei 13 mila euro versati per le festività natalizie alla Pro Loco senza rendicontazione e malgrado la Pro Loco non sia iscritta nel registro regionale delle associazioni. Quando qualcuno pensa di essere un eroe, deve essere eroico in tutto. Mi aspetto che il Commissario convochi me, l’ex ragioniere del Comune, Michele Giudicissi, l’ex revisore dei conti, l’ex assessore al bilancio, in un’assemblea pubblica per chiarire alla popolazione in che cosa consistono “le criticità” da lui riscontrate nei bilanci della mia gestione.
Roberto Siciliani
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Bravissimo Roberto per questa riunione allargata dacci dentro con tutta forza
Sig ex sindaco
Come iniziativa mi sembra il giusto atteggiamento da tenersi in un paese affamato di verità e non solo di lavoro e di servizi inesistenti.Lo faccia,le pre e campagne elettorali servono proprio a questo,in una logica democratica.Di solito,però,la verità sta sempre nel mezzo.
auguri