L’essenza di essere un buon papa’ nonostante i problemi del mondo di oggi è l’argomento trattato durante “ la notte dei racconti”.
Una grande festa per gli alunni dell’I.T.C. Filottete di Ciro’ Marina, per la “Notte dei Racconti” giunta alla quarta edizione, quest’anno con la partecipazione di tutto il plesso “Ferrari”.
Tanti i genitori che si sono adoperati per creare nelle aule dei propri figli “ angoli di lettura” realizzando nelle classi quarte la scenografia con materiali di riciclo: caminetti, panchine, alberi, fiori e persino un castello con l’utilizzo di bottiglie di plastica, tutto per far vivere ai figli, insieme alle docenti, la scuola in un clima magico e suggestivo.
I racconti sono stati letti ai bambini accovacciati su copertine con indosso il loro pigiama preferito, dai nonni, genitori, maestre e dagli stessi bambini, dando vita ai personaggi delle lettura, una vera e propria full immersion nelle favole, portando i bambini ad una realtà alla quale non sono piu’ abituati, “L’ASCOLTO”.
Positive anche le iniziative promosse per i piu’ piccoli delle classi seconde.
Nella 2 A la maestra Adele Tridico, ha voluto festeggiare per l’occasione della vicina” festa del papa’”, tutti i papa’ del mondo, ricordando e portando i piccoli a riflettere,, sui grandi sacrifici che il periodo odierno porta nelle famiglie, e nei papa’ i quali sono sempre piu’ mortificati per la loro precaria situazione lavorativa. La Tridico ha scelto come locazione l’atrio delle 5, dove e’ appeso un bellissimo quadro che ha come autore colui che da il nome alla scuola il Maestro “Giuseppe Ferrari”, il quadro rappresenta il papa’ per antonomasia, “GEPPETTO CON PINOCCHIO”.
La Tridico, infatti, con coraggio ha fatto interpretare con la lettura ai genitori dei suoi alunni una storia intramontabile ma, allo stesso tempo, lontana dai forum odierni, dei tablet, telefonini e social,” PINOCCHIO”, semplicemente raccontata e cantata alla “vecchia maniera”, facendo cogliere ai bambini il vero significato, da una parte l’incontrollabile desiderio di un uomo di diventare padre, tanto da farselo di legno e dall’altro l’insegnamento del dovere, nonche’ diritto, di andare a scuola. In piu’ si e’ riscoperto l’insegnamento dei valori essenziali da trasmettere ad un figlio. Questi valori sono indispensabili per creare nel bambino il giusto senso del rispetto altrui, per evitare nel suo percorso di vita che fara’ “ A MODO SUO” ( Cit. Ligabue) di avere o ricevere atteggiamenti di bullismo, molto bene interpretati nella storia di Pinocchio dal gatto e la volpe.
Quindi un’occasione interessante e stimolante per tutti, grandi e piccoli, la quale fa riflettere su tematiche attuali che fanno parte del nostro essere uomini, indipendentemente dalla religione, dai meriti e da tutto cio’ in cui crediamo, perche’ solo la conoscenza assorbita attraverso la lettura e lo studio, ci permette di poter sempre “scegliere” ed aprire le porte alla speranza di un futuro migliore, costruito su ciò che ci unisce, NO su ciò che ci divide.
Concludo con una citazione che ho letto ultimamente e mi ha fatto riflettere,
“Non e’ la copertina a fare il contenuto di un libro, ma la mano che scrive”, collego la mano di chi scrive ai papa’, ai papa’ premurosi, ai papa’ che tornano la sera tardi, ai papa’ che lavorano all’estero, ai papa’ che cercano lavoro, ai papà che non lo trovano, a tutti i bravi papa’ del mondo che scrivono il contenuto delle pagine del libro della vita dei propri figli, sperando che tutti portino un bel finale, vissero felici e contenti. (Serafina Siena)