Carmine Maio è il benemerito della Vitivinicoltura Italiana per la regione Calabria annualità 2016. Sin dal 1973, il Vinitaly è lo scenario prescelto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per consegnare agli esperti dell’enologia italiana il Premio Cangrande. Un premio, ideato dall’allora capo ufficio stampa e responsabile nuovi progetti di Veronafiere, Angelo Betti. Maio (sindaco di Carfizzi), è funzionario al dipartimento Agricoltura della Regione e da anni si occupa di Ocm Vite e Vino. Il prestigioso riconoscimento, viene conferito ogni anno al Vinitaly alle personalità del mondo del vino che si sono distinte per l’impegno profuso nella valorizzazione e promozione del patrimonio viticolo ed enologico italiano. La consegna è avvenuta lo scorso 10 aprile, presso l’auditorium Verdi del PalaExpo di Verona, alla presenza del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, del Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina, del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. “Sono felice per questo riconoscimento”, ha detto Carmine Maio. “E’ un premio che mi gratifica ma, nello stesso tempo mi carica a fare meglio per un settore così importante per il Paese e la Calabria”, ha aggiunto. “Voglio ringraziare tantissimi imprenditori del settore e le tante persone che in questo momento mi hanno espresso felicitazioni per l’obiettivo raggiunto”, ha concluso il funzionario della Regione Calabria. Il nome di Maio, va ad aggiungersi ai tanti professionisti che nel corso di questi anni, hanno lavorato alla crescita del settore vitivinicolo italiano. Tra gli ospiti, del Vinitaly, la sottosegretaria alla cultura, Dorina Bianchi e lo scrittore, Carmine Abate, originario di Carfizzi e vincitore nel 2012, con la ‘Collina del vento’, del Premio Campiello.