Desertificazione Industrializzazione, chiusura della stazione e soppressione dei treni a lunga percorrenza, ridimensionamento dell’Asp, chiusura dell’Ente Provincia, eventi che nei confronti di Crotone sono diventati ordinaria amministrazione su decisione del Governo Nazionale. E non finisce qui, si potrebbe affermare, sapendo del ridimensionamento o abolizione di altre strutture. Un altro Ente che a breve “saluterà” Crotone è la Camera di Commercio. Anche in questo caso non sono mancate le reazioni politiche e sindacali, ma una vera azione di mobilitazione da parte di tutti per evitare questi “scippi” ancora non c’è stata se non quella del Presidente della CCIAA Alfio Pugliese. Si faccia sentire veramente la politica tutta. Da parte dei vari candidati sindaci (allo stato attuale sono otto) si metta al primo punto del loro programma il ripristino dei servizi soppressi a Crotone. Il segretario provinciale del Pd, Arturo Crugliano Pantisano, è tra chi intende associarsi all’azione del Presidente Alfio Pugliese.
“Intendo associarmi alle preoccupazioni espresse dal presidente della Camera di Commercio di Crotone Alfio Pugliese. Ritengo sia necessario agire il prima possibile ed attivare tutti i percorsi utili ad impedire che l’accorpamento degli Enti camerali, diventi l’ennesima occasione per delegittimare il territorio crotonese, relegandolo ad un ruolo marginale rispetto a quello catanzarese. Auspico si possa intervenire in modo unitario e soprattutto deciso, per ottenere, così come auspicato e chiesto da Alfio Pugliese e dalla giunta camerale crotonese, la sospensione delle procedure di elezione avviate dal commissario ad acta Maurizio Ferrara, procedure che sembrano finalizzate alla prevaricazione da parte dell’Ente catanzarese rispetto alla Camera di Commercio di Crotone e anche a quella di Vibo. Il PD sosterrà ogni azione che il presidente Alfio Pugliese unitamente alla giunta camerale, intenderanno intraprendere. Intendiamo anche in questa occasione fare squadra con le parti sociali, con le istituzioni, con la classe politica e con i movimenti civici che hanno a cuore le sorti del territorio, uniti per un obiettivo comune: la salvaguardia, la tutela e lo sviluppo del territorio”.