Ultimo concerto della prima parte della Stagione Concertistica 2016, è stato quello tenuto dal Duo a 4 mani – Maria Francesca e Giovanna Fusco, sabato 30 aprile, presso l’Auditorium del Liceo Musicale “Orfeo Stillo” di Crotone, promosso sempre dalla infaticabile Società Beethoven Acam di Crotone. Un concerto particolare poiché le due artiste hanno scelto di presentare un programma incentrato interamente alla musica a 4 mani di autori italiani. Un programma che ha visto le due artiste integrate non solo sotto il profilo prettamente tecnico nel quale hanno dimostrato di possedere una solida scuola alle spalle che consente loro di affrontare le insidie di una scrittura quanto mai complessa irta di passaggi tecnici nei quali è prevista una capacità tale da comprendere passato e futuro. Una lettura del pianoforte che comprenda in sé non solo un retaggio glorioso del passato ma si proietta ad essere un contenitore del futuro dove le nuove tecnologie lo sottopongono continuamente a cercare nuove strade sonore e di capacità espressive molto complesse.
Le due artiste hanno saputo coniugare insieme la serenità del brano della Barbarossa “Il Giardino dell’amore” che con armonie inusuali innestava una melodia ricca di significati ancestrali, alle armonie quasi provocatorie, comunque di ricerca del brano della Procaccini “Marionette” . Molto particolare il fugato su un tema popolare di Busoni, dove lo stile antico cercava di fondersi con la realtà contemporanea. In Cilea invece è prevalsa la forma lirica per eccellenza. Un bel concerto all’interno del quale le due artiste sono state chiamate, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello interpretativo a coniugare, due culture pianistiche a confronto; la fine di un romanticismo ricco di grandi ed indiscussi creatori ed esecutori, con l’inizio e la ricerca di nuove forme compositive ed esecutive del III millennio. Due bis hanno concluso una serata pianistica molto interessante, alla quale il numerosissimo pubblico presente ha riservato una calorosissima accoglienza alle due artiste.