L’evoluzione socio-politica italiana ha portato ad un aumento di norme finalizzate alla tutela della sicurezza degli immobili, delle persone che ci vivono e di quelle persone che prestano la loro attività lavorativa al loro interno. La vigilanza sul rispetto di queste norme è stata affidata direttamente o indirettamente, all’amministratore di condominio. “Questa figura è responsabile civilmente e spesso anche penalmente, per il mancato adempimento di quanto il legislatore ha previsto” ci spiega Salvatore Terminelli, presidente provinciale e consigliere nazionale Anaci.
“L’amministratore Immobiliare da alcuni anni ha visto riconosciuta dal legislatore la propria professionalità ed al pari di altri professionisti ha l’obbligo di frequentare corsi di aggiornamento professionali annuali pena la revoca del mandato e l’impossibilità di esercitare la professione. Il Decreto del Ministero della Giustizia del 13 Agosto 2014 n° 140 determina i criteri e le modalità per l’ aggiornamento professionale nonché i criteri per l’organizzazione dei corsi di formazione per coloro i quali si vogliono avvicinare a tale professione”. Anaci Crotone in collaborazione con Anaci Calabria sta organizzando dei corsi di aggiornamento professionale su tutto il territorio Calabrese. Il 3 giugno si è svolto a Vibo Valentia il I modulo. Sabato 18 giugno con inizio alle ore 15 si terra a Cirò Marina (nella sede in via Vittorio Emanuele) il II modulo avente ad oggetto “Le innovazioni in Condominio”, relatore Avv. Gaetano Mulonia del Foro di Reggio Calabria Vice Presidente Nazionale Anaci. Saranno presenti amministratori Anaci della provincia di Crotone, Vibo Valentia e Cosenza. “L’incontro, riservato agli amministratori professionisti – continua Terminelli – avrà anche lo scopo di monitorare la presenza sul territorio provinciale di amministratori immobiliari abusivi pur se iscritti ad altri ordini professionali. E’ infatti intenzione di Anaci Calabria segnalare agli altri Ordini Professionali i professionisti che esercitano abusivamente la professione di amministratore immobiliare senza avere i titoli violando il principio della legge 14 gennaio 2013 n°4”.