Come sempre, forse questa volta, più di altre volte, forte partecipazione e coinvolgimento emotivo di familiari, genitori, nonni, parenti, allo spettacolo di fine anno predisposto dal Polo D’Infanzia Baby Kinder Park che si è svolto venerdì scorso presso il Teatro Alikia e che ha svolto come tema il contenuto delle parole della poesia di Nino Frassica, “A mare si gioca”. Una favola scritta da Nino Frassica e Tony Canto per raccontare a bambini e adulti la tragedia dei migranti di Lampedusa e presentata durante lo scorso Sanremo. Il canto quasi sussurrato sul palco del Festival di Sanremo 2016, che ha introdotto lo spettacolo, ha emozionato il pubblico in sala, che ha palesato partecipazione e commozione, dando vita ad un momento catartico inevitabile. Il gioco quindi che diventa amaro, triste, intriso di rabbia e dolore, ma anche di speranza e di messaggi di solidarietà.
Questa volta, a dare voce al problema degli immigrati, ai tanti bambini che cercano disperatamente di trovare “la mano forte del papà che li salverà e li farà giocare”, sono stati i bambini del nido mentre i baby e della scuola dell’infanzia hanno portato in scena attraverso diversi “pannelli coreografici”, c anti e balli, altri temi legati al rispetto e tutela del mare, alla solidarietà, alla riscoperta e ritrovamento dell’amore fraterno condiviso. E così, “i pirati” “le sirene”” i comandanti di nave” ognuno dei gruppi ha contribuito a pulire i fondali marini “detentori di vita” “a trovare il tesoro dei valori perduti”“ a “condividere momenti di gioia e gioco con i loro baby”.
L’instancabile voce narrante della Dirigente, Lucia Sacco, ha man mano illustrato e presentato l’emozionante lavoro preparato dalle educatrici, Stefania, Simona, Pamela, Maria Francesca, Rosy, Rosaria, Rossella, Cinzia, Romina, Caterina che hanno guidato i piccoli baby durante lo spettacolo, mentre i piccoli attori hanno portato in scena un lungo viaggio di speranza “una speranza che dovrebbe regalare al mondo la pace che spesso è soffocata dalle guerre. Un messaggio d’augurio quindi trasmesso del Polo D’Infanzia baby Kinder Park “affinché nel più profondo dei mari possa sempre e solo rifugiarsi e risiedere la bellezza e la ricchezza dell’habitat marino e non il risultato di un viaggio della speranza andato a male o terminato ancor prima di approdare a destinazione”, come è stato detto. E ancora, come è stato detto “come sarebbe bello pensare che tutti i bambini del mondo possano giocare allegri e spensierati al mare e non solo”.
Quanto, ci si è chiesto, un semplice diritto, quale il diritto al gioco, dovrà essere violato o rinnegato ai bambini del pianeta? Forse perché il cuore degli uomini è intrappolato in un forziere di “odio”, che comunque deve essere liberato. Ed ecco entrare in scena “i pirati” che lo troveranno e lo riporteranno alla luce con tutti i suoi valori. Al termine, come consuetudine, la consegna dei diplomi alla classe uscente della sezione “Girasoli” e poi il saluto gioioso di tutti i baby ai loro genitori, ai parenti, ai familiari tutti, accorsi come sempre a centinaia, tanto da costringere moltissimi a rimanere in piedi. I ringraziamenti finali, anche alla componente genitoriale, per l’affiancamento alla scuola nel processo educativo, gli abbracci, le lacrime di commozione e il saluto a tutti e un arrivederci nei giorni seguenti per proseguire come da venticinque anni con il Baby Beach.