“Dopo la parentesi dell’elezioni amministrative, alla quale una parte del partito ciromarinese ha partecipato col simbolo e che ha visto il nostro partito in forte declino, mi auguro che ci sia da parte dei dirigenti ed in primis da parte del segretario Domenico Facente (il quale ha fallito per ben due volte: nel tener unito il partito ed il 19 giugno), un bagno di umiltà e che si arrivi a capire che ancora una volta l’elettorato li ha puniti, sfiduciandoli” è quanto dichiara in una nota Francesco Ferraro tesserato del Partito Democratico. “Ormai da tempo non mi rivedo nelle scelte e nelle idee di questa parte del PD. Adesso che gli elettori lo hanno ribadito, è giunta l’ora che lo capiate anche voi. Una buona dirigenza politica dopo aver perso le elezioni si dimette”.
“Questo tipo di dirigenti sono stati bocciati in tutta Italia e nei nostri territori non sono stati da meno. Non si tratta di un voto di protesta, così come non lo è stato a Roma e Torino, ma di un voto di cambiamento. La popolazione non ne può più dei vostri inciuci, del vostro baratto tra voti ed incarichi e delle vostre barricate”. Ferraro chiede le dimissioni anche dei dirigenti provinciali, dal segretario Arturo Crugliano Pantisano al suo vice Giuseppe Dell’Aquila e con loro anche tutta la classe dirigente. “A qualsiasi livello tutti sono responsabili della debacle del PD, lo sono a Crotone, dove si perdono le amministrative, a Cirò Marina e a Cutro, lo sono a Cosenza ed in altre città. Dobbiamo discostarci da questo modus operandi e da questa classe dirigente, con la consapevolezza che si può sempre migliorare e formare una classe dirigente del domani che stia al fianco della popolazione, perché comunque sia i dirigenti, gli amministratori o i rappresentanti, sono prima di tutto cittadini ed abbiamo in qualsiasi caso egual diritti”.