Dopo l’incendio doloso del 31 ottobre scorso, che ha colpito GOEL Bio distruggendo un trattore e un capannone a Monasterace Marina, prontamente riacquistati e riparati in poco tempo, ecco ancora un’altra intimidazione. Stavolta ad essere vittima di un danneggiamento di stampo mafioso è Daniele Pacicca, socio produttore di GOEL Bio, che ha la sua azienda agricola a Stilo, in provincia di Reggio Calabria. Daniele contribuisce a produrre quell’olio prezioso che è l’olio extravergine di oliva Carolea di GOEL Bio. Nella notte tra il 25 e il 26 giugno ignoti si sono introdotti nell’uliveto ed hanno barbaramente abbattuto, muniti di sega, 13 giovani alberi di ulivo appena ventenni. Il fatto è stato prontamente denunciato alle forze dell’ordine. La ‘ndrangheta taglia e distrugge gli alberi e allora GOEL ripianta gli alberi di ulivo e fa in modo che l’azienda di Pacicca possa ripartire ancora più forte e prospera di prima.
GOEL BIO – La prima cooperativa sociale composta da aziende agricole biologiche che si oppongono alla ‘ndrangheta e molte delle quali hanno subito ripetute aggressioni. Con GOEL Bio si vuol dimostrare che combattere la ‘ndrangheta conviene: infatti i produttori di GOEL Bio ricevono per i loro prodotti agricoli un prezzo più alto della media di mercato e il loro prodotto riesce a trovare interessanti sbocchi di mercato.